Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] dello stato di vita monastico e all'interno di esso di quello eremitico, P. D. propone un modello di vita ascetico-eremitica sostanzialmente nuovo nelle sue strutture per l'Occidente. Infatti la vita eremitica, cui P. D. ritiene possa accedersi senza ...
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Archimandrita dei cenobiti gerosolomitani (n. Magarisso 424 circa - m. in Cappadocia 529). In Palestina visitò Simeone Stilita, poi a Gerusalemme (451) si fece seguace dell'asceta Longino. Nel 455 circa [...] vita da anacoreta. Raggiunto da molti discepoli, vi costruì un monastero (460-470), che divenne un grande centro di vita ascetica. Fatto igumeno, fu eletto, per la sua fama di santità, archimandrita di tutti i cenobiti gerosolimitani (493). Nelle ...
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Scrittore cristiano (n. seconda metà del sec. 5º - m. dopo il 533). Abate di Castellum Lucullanum, presso Napoli (od. Pizzofalcone), fu in rapporti epistolari con eminenti personaggi del tempo: Cassiodoro, [...] Pascasio, Fulgenzio di Ruspe. Scrisse una Vita Severini, biografia dell'asceta del Norico che è anche una fonte storica importante (soprattutto per la storia delle migrazioni di popoli nel sec. 5º), e compilò degli excerpta da opere di s. Agostino. ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] , Première Apologie, 1610, Paris 1931; Trois lettres spirituelles inédites de R. de Nobili, a cura di P. Dahmen, in Revue d'ascet. et de mystiques, XVI (1935), pp. 180-185; La correspondance..., a cura di P. Dalimen, in Revue d'histoire des missions ...
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Mahavira Vardhamana
Fondatore del jainismo, noto anche come il Jina («vittorioso»), vissuto probabilmente tra il 6° e il 5° sec. a.C. Di lui si hanno incerte notizie. Secondo la tradizione, M.V. nacque [...] , appartenente alla confederazione tribale Vriji. In giovane età rinunciò agli agi della vita familiare per divenire asceta errante (parivrajaka). La sua biografia tradizionale presenta notevoli analogie con quella del Buddha, che molti studiosi ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] la vita monastica in uno dei tanti monasteri esistenti nei pressi della città natale, legandosi all'abate Nilo, il celebre asceta e fondatore, tra l'altro, del cenobio laziale di Grottaferrata.
Nel corso degli anni Settanta si affiliò alla cerchia ...
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Divinità tra le più venerate della mitologia induista, membro della triade divina (trimurti) con Brahma e Vishnu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, assume forme ed [...] ritmo è scandito dalla sua danza cosmica. Oltre che come sommamente potente e come distruttore, è venerato anche come divino asceta. La divinità femminile che spesso lo accompagna, simbolo della sua shakti o energia vitale, assume anch'essa diverse ...
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Fondatore dei bartolomiti (Laugna, Augusta, 1613 - Bingen am Rhein 1658); sacerdote (1639), canonico a Tittmoning (1640-42), maturò fino dai primi anni di sacerdozio l'idea di fondare un istituto per raccogliere [...] e Magonza. Nelle sue opere, tutte postume, H. si rivela esperto direttore spirituale e profondo asceta (si ricordano: Constitutiones clericorum saecularium in commune viventium, 1662; Constitutiones pro spirituali temporalique directione instituti ...
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Nome di due santi: 1. A., vescovo di Tagaste (m. 429 o 430); concittadino, amico, discepolo e compagno quasi inseparabile di s. Agostino, a Cartagine, a Roma, a Milano; con lui, dopo aver insieme vissuto [...] (387) e con lui, tornato in Africa, prima di divenire vescovo (394), condivise la vita ascetica. Festa, 15 o (ordini agostiniani) 18 agosto. 2. A. Stilita (ὁ Κιονίτης), asceta (n. Adrianopoli di Paflagonia; sec. 6º-7º); era diacono, e a 30 anni si ...
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Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] l'inevitabile decadimento dell'organismo vivente attraverso le malattie, la vecchiaia, la morte. Subito dopo appare a Gautama un asceta il cui aspetto rivela l'intima serenità di spirito. Il principe, persuaso ormai della vanità di ogni gioia terrena ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...