Poeta indiano (sec. 12º), poeta di corte del re Lakṣmaṇasena del Bengala. Sulla vita di lui, fervente adoratore di Kṛṣṇa, furono intessute molte leggende; da giovane sarebbe stato un asceta girovago, ma [...] in seguito avrebbe sposato la figlia di un brahmano. Compose il Gītagovinda, ed è da annoverare fra i più geniali poeti dell'India medievale ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] e nel canto, ed asceta", tanto da finire con lo scrivere libri in difesa della religione. Seguì, all'università, i corsi "di legge e di metafisica" e fu allievo, per la matematica, di Giuseppe Marzucco, cui succedette più tardi nella cattedra ...
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Pittore cinese (n. Nanchang, Jiangxi, 1623 - m. 1705 circa), noto anche come Bada Shanren, dal 1644 monaco buddista. Dipinse paesaggi con alberi e rocce; famoso il Martin pescatore su una foglia di loto [...] (Kyoto, collez. Sumitomo), che sembra evocare un asceta in meditazione. ...
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Scrittore cristiano (n. seconda metà del sec. 5º - m. dopo il 533). Abate di Castellum Lucullanum, presso Napoli (od. Pizzofalcone), fu in rapporti epistolari con eminenti personaggi del tempo: Cassiodoro, [...] Pascasio, Fulgenzio di Ruspe. Scrisse una Vita Severini, biografia dell'asceta del Norico che è anche una fonte storica importante (soprattutto per la storia delle migrazioni di popoli nel sec. 5º), e compilò degli excerpta da opere di s. Agostino. ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] , Première Apologie, 1610, Paris 1931; Trois lettres spirituelles inédites de R. de Nobili, a cura di P. Dahmen, in Revue d'ascet. et de mystiques, XVI (1935), pp. 180-185; La correspondance..., a cura di P. Dalimen, in Revue d'histoire des missions ...
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Mahavira Vardhamana
Fondatore del jainismo, noto anche come il Jina («vittorioso»), vissuto probabilmente tra il 6° e il 5° sec. a.C. Di lui si hanno incerte notizie. Secondo la tradizione, M.V. nacque [...] , appartenente alla confederazione tribale Vriji. In giovane età rinunciò agli agi della vita familiare per divenire asceta errante (parivrajaka). La sua biografia tradizionale presenta notevoli analogie con quella del Buddha, che molti studiosi ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] la vita monastica in uno dei tanti monasteri esistenti nei pressi della città natale, legandosi all'abate Nilo, il celebre asceta e fondatore, tra l'altro, del cenobio laziale di Grottaferrata.
Nel corso degli anni Settanta si affiliò alla cerchia ...
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Jai Singh II
Maharaja di Amber, poi Jaipur (n. 1688-m. 1743). Fu tra i principali sovrani dell’India settentrionale del suo tempo. Ricevette dall’imperatore mughal Aurangzeb il titolo sawai («una volta [...] rajput). Dopo un iniziale attrito con i Mughal, entrò al loro servizio come generale, contribuendo a reprimere la rivolta dell’asceta-guerriero Banda in Punjab (1710-15). Nel 1714-17 fu inviato nel Malwa (India centrale) a fermare l’avanzata dei ...
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Fondatore dei bartolomiti (Laugna, Augusta, 1613 - Bingen am Rhein 1658); sacerdote (1639), canonico a Tittmoning (1640-42), maturò fino dai primi anni di sacerdozio l'idea di fondare un istituto per raccogliere [...] e Magonza. Nelle sue opere, tutte postume, H. si rivela esperto direttore spirituale e profondo asceta (si ricordano: Constitutiones clericorum saecularium in commune viventium, 1662; Constitutiones pro spirituali temporalique directione instituti ...
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Nome di due santi: 1. A., vescovo di Tagaste (m. 429 o 430); concittadino, amico, discepolo e compagno quasi inseparabile di s. Agostino, a Cartagine, a Roma, a Milano; con lui, dopo aver insieme vissuto [...] (387) e con lui, tornato in Africa, prima di divenire vescovo (394), condivise la vita ascetica. Festa, 15 o (ordini agostiniani) 18 agosto. 2. A. Stilita (ὁ Κιονίτης), asceta (n. Adrianopoli di Paflagonia; sec. 6º-7º); era diacono, e a 30 anni si ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...