GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] [1893], pp. 497-500); l'osservazione di formazioni ascessuali nel contesto dei fibromiomi dell'utero (Due casi di ascesso centrale in fibromiomi dell'utero; isterectomia col metodo Carle; guarigione, in Il Policlinico, sezione chirurgica, III [1895 ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] della pleura per evacuare il pus in caso di ascesso.
La trasmissione delle conoscenze
L’insegnamento della medicina in certi casi efficace, per esempio quando occorreva eliminare gli ascessi. Ne è un chiaro esempio l’operazione toracica descritta ne ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] salato e amaro nel ventre, che diviene caldo; mentre il freddo nel ventre, che svuota gli organi, produce la fame. L'ascesso polmonare (pleurite?) è causato da uno dei quattro umori. Lo si tratta con il salasso, ma si possono anche applicare sul ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] guarita con una terapia conservativa; egli menziona anche il caso di una donna che, dopo due aborti, presentava nell'ombelico un ascesso purulento dal quale Abū 'l-Qāsim narra di aver estratto uno per uno numerosi ossicini di un altro feto morto: si ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] costituiva l'unica via di uscita, come le ferite in guerra, l'estrazione di frecce e altri corpi estranei, l'incisione di ascessi, i morsi di serpenti e altri animali velenosi, i problemi del parto, specie se il feto era già morto, la necessità di ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
retrofaringeo
retrofaringèo (o retrofarìngeo) agg. [comp. di retro- e faringe]. – In anatomia e medicina, che è situato dietro la parete posteriore del faringe, o riguarda tale regione: ascesso r., ascesso che si forma tra la fascia prevertebrale...