Sottile tragitto, d’origine congenita, riscontrabile non raramente in vicinanza del canale uretrale. I dotti p. possono essere a fondo cieco o comunicare con l’uretra; il loro sbocco è situato per lo più [...] , dovuta soprattutto al gonococco, si manifesta, nella fase acuta, con la fuoriuscita di una goccia di pus dallo sbocco del canalino; questo può anche occludersi e dar luogo a un piccolo ascesso, oppure incistarsi e passare allo stato cronico. ...
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Primo elemento di termini composti formati modernamente nella terminologia medica, nei quali significa «diaframma» o relazione con diaframma.
Frenocolopessia Fissazione chirurgica del colon al diaframma.
Frenoglottismo [...] di uno spasmo localizzato dello iato esofageo del diaframma. Centro frenico Aponeurosi centrale del diaframma.
Ascesso subfrenico Qualsiasi ascesso che si forma subito al disotto della cupola diaframmatica.
Nervo frenico Nervo pari, ramo discendente ...
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Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] si rivolge la terapia (antibiotici) che, in alcuni casi, può essere anche chirurgica (labirintotomia).
Ascesso cerebrale otitico Ascesso cerebrale provocato dalla propagazione di un processo infettivo a carico dell’orecchio. Otomastoidite Mastoidite ...
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Denominazione generica dei processi infiammatori a carico del palato molle, dell’ugola e delle tonsille. Gli agenti causali possono essere rappresentati da batteri (in primo luogo, come frequenza, gli [...] del collo; l’a. parenchimatosa, che investe tutto il tessuto tonsillare e porta facilmente a formazioni d’ascessi (ascesso tonsillare); l’a. necrotica, in cui si verificano processi di necrosi di parti di tessuto tonsillare, accompagnati ...
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Processo flogistico acuto o cronico del midollo osseo, sostenuto dai comuni germi piogeni. L’infezione può giungere all’osso per inoculazione diretta del germe (per es., attraverso una ferita) o per propagazione [...] mediante orifizi fistolosi.
L’o. cronica si manifesta con scarsi sintomi generali; localmente può assumere due aspetti: quello dell’ascesso cronico dell’osso e quello dell’o. condensante. Il primo è caratterizzato da una cavità più o meno grande che ...
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Arterie che, in numero di tre per lato, irrorano il retto, l’ano e gli organi vicini. Si distinguono in: arteria e. superiore, ramo di divisione dell’arteria mesenterica inferiore; arteria e. media, [...] rosso violaceo, molli, e talora sono sede di prurito o bruciore; talvolta si infettano dando luogo alla formazione di un ascesso. Le e. interne si possono riconoscere solo con l’esplorazione digitale e con gli esami endoscopici (ano- e rettoscopia ...
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Affezione infiammatoria del midollo spinale, primitiva o trasmessa dalle meningi (meningomielite). Può limitarsi al midollo o interessare tutto il sistema nervoso centrale (encefalomielite), può colpire [...] di albumina e scarsa linfocitosi; l’esito è generalmente letale dopo un lento decorso.
La m. suppurativa (o ascesso midollare) è un’infiammazione suppurativa del midollo spinale da propagazione di processi suppurativi dalle vertebre o da metastasi di ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] per esempio, quando la flogosi si verifica in uno spazio chiuso, come la cavità cranica in corso di un ascesso cerebrale, essa può indurre un aumento della pressione intracranica e determinare un aggravamento del danno ischemico. Un'altra circostanza ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] alle forme di origine virale, mentre le forme infiammatorie di natura batterica vengono denominate cerebriti (ascesso cerebrale ed encefalite flemmonosa) o identificate secondo l'eziologia, per es., tubercolare (tubercoloma), spirochetosica (sifilide ...
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Puerperio
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Si definisce puerperio il periodo che intercorre tra la fine del parto e il ritorno degli organi genitali femminili alla condizione pregravidica. La durata del [...] che generalmente penetra attraverso ragadi e abrasioni dei capezzoli. L'infezione evolve quasi sempre verso la formazione di un ascesso mammario, che si manifesta con febbre settica molto elevata e accompagnata da brividi, mentre sul seno compare un ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
retrofaringeo
retrofaringèo (o retrofarìngeo) agg. [comp. di retro- e faringe]. – In anatomia e medicina, che è situato dietro la parete posteriore del faringe, o riguarda tale regione: ascesso r., ascesso che si forma tra la fascia prevertebrale...