GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] di patologia infettiva (Sulla fisionomiaclinica delle gangrene polmonari, con speciale riguardo alle forme circoscritte eda lenta evoluzione (ascesso gangrenoso), in Arch. di patologia e clinica medica, XI [1931], pp. 283-330, in collaborazione con R ...
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Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] senza traccia. Le forme suppurative possono andare incontro a rammollimento con colliquazione dell'essudato e formazione di un ascesso che tende ad aprirsi all'esterno. Quando l'infiammazione è superficiale, la regione colpita appare arrossata ed ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] [1893], pp. 497-500); l'osservazione di formazioni ascessuali nel contesto dei fibromiomi dell'utero (Due casi di ascesso centrale in fibromiomi dell'utero; isterectomia col metodo Carle; guarigione, in Il Policlinico, sezione chirurgica, III [1895 ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] ], pp. 927-932, e in Atti della R. Accademia medico chirurgica di Napoli, LXIX [1915], pp. 151-155; Sull'ascesso del fegato, in LaPediatria, XXV [1917], pp. 129-139; Breve nota storica sull'introduzione dell'antimonio nella terapia della leishmaniosi ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] se non adeguatamente trattata. Le complicanze principali sono rappresentate dalla perforazione del colon (peritonite) e dall'ascesso epatico amebico. La diagnosi di laboratorio si pone con la dimostrazione microscopica nelle feci di: 1) trofozoiti ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] della chirurgia, dal momento che essa non può agire sugli ‘umori’, tranne nel caso di un’emorragia o di un ascesso.
Nel Medioevo, i chirurghi itineranti operavano le ernie ed eseguivano pochi altri interventi, oltre a quelli sui traumi. Peraltro, al ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] della pleura per evacuare il pus in caso di ascesso.
La trasmissione delle conoscenze
L’insegnamento della medicina in certi casi efficace, per esempio quando occorreva eliminare gli ascessi. Ne è un chiaro esempio l’operazione toracica descritta ne ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] salato e amaro nel ventre, che diviene caldo; mentre il freddo nel ventre, che svuota gli organi, produce la fame. L'ascesso polmonare (pleurite?) è causato da uno dei quattro umori. Lo si tratta con il salasso, ma si possono anche applicare sul ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] guarita con una terapia conservativa; egli menziona anche il caso di una donna che, dopo due aborti, presentava nell'ombelico un ascesso purulento dal quale Abū 'l-Qāsim narra di aver estratto uno per uno numerosi ossicini di un altro feto morto: si ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] più frequenti. Il retto è in molti casi indenne, ma possono essere presenti alla diagnosi fistole e ascessi perirettali. Più frequente rispetto alla rettocolite ulcerosa è la complicanza stenotica (occlusione intestinale).
b) Patologie infettive. Una ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
retrofaringeo
retrofaringèo (o retrofarìngeo) agg. [comp. di retro- e faringe]. – In anatomia e medicina, che è situato dietro la parete posteriore del faringe, o riguarda tale regione: ascesso r., ascesso che si forma tra la fascia prevertebrale...