Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] scavi di Ninive e che si facevano aperture d'ascessi, amputazioni di lingua, castrazioni, cure di fratture, ecc dell'antropologia e che legò il suo nome alla localizzazione cerebrale del centro della parola, scrisse un voluminoso e dotto trattato ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] alle forme di origine virale, mentre le forme infiammatorie di natura batterica vengono denominate cerebriti (ascessocerebrale ed encefalite flemmonosa) o identificate secondo l'eziologia, per es., tubercolare (tubercoloma), spirochetosica (sifilide ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] presenza di ematomi fra gli involucri meningei, come esiti di ripetuti traumi cranici, alla presenza di un ascessocerebrale e di un'encefalopatia da insufficienza epatica cronica.
Un'altra distinzione è quella fra demenze corticali e sottocorticali ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] per esempio, quando la flogosi si verifica in uno spazio chiuso, come la cavità cranica in corso di un ascessocerebrale, essa può indurre un aumento della pressione intracranica e determinare un aggravamento del danno ischemico. Un'altra circostanza ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] ), in La Riforma medica, XLIX [1933], I, pp. 395-400), e sulla clinica neurologica infantile (Un importante caso di ascessocerebrale traumatico, in La Clinica medica ital., I [1911], pp. 97-118; Valore della percussione del cranio nei bambini, in ...
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amebiasi
Malattia infettiva, endemica soprattutto in alcuni paesi tropicali (con focolai anche nel Mezzogiorno d’Italia), dovuta a un protozoo, Entamoeba histolytica, che si localizza più comunemente [...] riacutizzazione. Talora essa decorre senza diarrea, anzi con stitichezza. Complicazioni più frequenti sono l’ascesso epatico e polmonare, meno frequente l’ascessocerebrale, per trasmigrazione delle a. per via sanguigna o linfatica. La cura si avvale ...
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MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] in causa numerosi germi patogeni: il bacillo di Eberth, il pneumococco, i batterî piogeni. Un esito frequente è l'ascessocerebrale. La prognosi è infausta. Del resto, in tutte le malattie infettive si possono avere delle reazioni meningee, cioè una ...
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LERMOYEZ, Marcel
Agostino Palmerini
Otorinolaringoiatra, nato il 24 luglio 1858 a Cambrai, Nord, morto il 1 febbraio 1929 a Parigi. Si laureò a Parigi nel 1886, nel 1891 fu medico degli ospedali, nel [...] , otosclerosi, spasmo dell'arteria uditiva interna, ecc.) e diede importanti contributi all'otochirurgia (meningiti, ascessocerebrale, trombosi dei seni, ecc.).
Fra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: (insieme con A. Gouguenheim) Physiologie ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Venezia il 29 sett. 1859 dal conte Pietro, titolare della cattedra di clinica oculistica dell'Università di Padova, e da Ernesta Canto. Superati gli studi [...] di otologia, rinologia e laringologia, III [1895], pp. 354-357; Sulla tecnica operativa dell'ascessocerebrale otitico, ibid., V [1897], pp. 559-608; Sopra due casi di ascessocerebrale otitico, ibid., X [1900], pp. 305-318).
Nel 1904 il G. descrisse ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] del fegato nell'infezione difterica, ibid.,sez. biologica, XLIX (1895), pp. 487-539; Sull'istologia patologica dell'ascessocerebrale sperimentale,in Riv. di patologia nervosa e mentale, II(1897), pp. 385-394; Sull'istologia patologica del tubercolo ...
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otitico
otìtico agg. [der. di otite] (pl. m. -ci). – Relativo all’otite: ascesso cerebrale o., ascesso cerebrale provocato dalla propagazione di un processo infettivo a carico dell’orecchio.
otogeno
otògeno agg. [comp. di oto- e -geno]. – Nel linguaggio medico, che deriva dall’orecchio: ascesso cerebrale o., meningite o., ascesso cerebrale e rispettivam. meningite dovuti alla diffusione di un processo infettivo auricolare.