Neurochirurgia
Giovanni Gazzeri
Franco Caputi
Ramo specializzato della chirurgia, la neurochirurgia si occupa della terapia relativa alle patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, [...] producono in conseguenza di infezioni otogene, ferite penetranti oppure diffusione ematogena in caso di valvulopatia cardiaca. Gli ascessi devono essere di regola aspirati e trattati per lungo tempo con antibiotici. Nei paesi sottosviluppati, e meno ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] gravi, di queste pratiche vanno annoverati gli shock anche mortali, le emorragie, le anemie gravi, le setticemie, gli ascessi, le ulcere, le infezioni croniche degli organi pelvici cui può conseguire infertilità, la dismenorrea, la dispareunia, la ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] ’intervento (apertura del rachide) sia come operazione decompressiva quando vi siano segni di compressione midollare (tumori, ascessi, ernie discali) e non si possa procedere all’intervento radicale. Lo strumento chirurgico utilizzato è il laminotomo ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
vomica
vòmica s. f. [der. di vomico]. – Nel linguaggio medico, emissione dalla bocca di materiale semiliquido o solido più o meno abbondante contenuto o penetrato nell’albero respiratorio (bronchiettasie, ascessi o caverne polmonari, pleuriti...