Neuropatologo (Warburg 1858 - Berlino 1919); esercitò a Berlino. È considerato uno dei maggiori neurologi della sua epoca: descrisse la miastenia grave pseudo-paralitica, la mioatonia congenita (malattia [...] che porta il suo nome), le paralisi pseudobulbari, individuò la varietà marantica della tabe, studiò la sintomatologia degli ascessi e dei tumori endocranici e di quelli midollari, dimostrò l'esistenza di una base organica nelle neurosi traumatiche e ...
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ileite
Malattia infiammatoria dell’intestino ileo. La più diffusa i. è quella di Crohn (➔); altre i. croniche sono dovute a localizzazione ileale della colite ulcerosa, a malattia di Whipple, a colonizzazione [...] di parassiti (spec. Giardia) e di batteri per diverticolite, oppure per infiammazione di tessuti contigui (ascessi, fistole). Una temibile i. acuta è quella seguente a infarto intestinale, con necrosi e suppurazione. Una forma di i. asettica, che si ...
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. Medicina. - È una manualità chirurgica fatta allo scopo d'allontanare, via via che si formano, le secrezioni patologiche di cavità naturali (pleura, peritoneo, articolazioni, ecc.) o neoformate (ascessi) [...] dopo la loro incisione. Il drenaggio è efficace quando evita il ristagno, cioè la permanenza delle secrezioni nelle cavità, che dà origine all'assorbimento dei prodotti morbosi e impedisce o ritarda i ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] deve essere continuata a lungo e ha valore di trattamento specifico; ma non basta nei casi d'infezione antica e di ascessi di volume molto grande. In questi casi si può associare in primo tempo al trattamento emetinico la puntura evacuatrice; se ciò ...
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occlusione
Arresto della progressione del contenuto intestinale. Può essere provocata da un’alterazione funzionale o da un’alterazione anatomica (➔ ileo). L’o. da cause flogistiche (peritonite circoscritta [...] : le tossine dell’infezione provocano paralisi intestinale, e la flogosi stessa può causare ispessimento mucoso, ascessi nella parete intestinale, alterazioni circolatorie che ostruiscono il lume. Nell’ileo puramente meccanico da ostruzione, l ...
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Giobbe, sindrome di
Complesso di manifestazioni cliniche determinate da gravi infezioni ricorrenti che interessano soprattutto la cute, il tessuto sottocutaneo e l’apparato respiratorio, e sostenute [...] , analogamente al personaggio biblico. Il quadro clinico è caratterizzato da eczema cutaneo cronico, ascessi sottocutanei, polmoniti e ascessi polmonari, bronchiectasie, tutti processi ad andamento solitamente cronico. L’eziopatogenesi della sindrome ...
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peritiflite
Periviscerite della sierosa peritoneale che riveste l’intestino cieco. È in genere secondaria a un’appendicite, nella forma flemmonosa se acuta, o nella forma siero-mucosa se cronica. Una [...] causa non rara di p. è l’estensione del morbo di Crohn dall’ultima ansa ileale al cieco e, secondariamente, ai tessuti viscerali circostanti, con infiltrazione, ascessi, fistole. ...
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ernia intracerebrale
Spostamento di parte dell’encefalo, attraverso la dura madre per il forame tentoriale (ernia transtentoriale) o per la falce (ernia transfalciale) (➔ cervello, struttura e funzione), [...] , che nelle e. i. transtentoriali è inferiore, in quelle transfalciali laterale. Le cause sono lesioni occupanti spazio (tumori, ascessi, emorragie) o edema cerebrale. I sintomi da e. i. si manifestano spec. nei casi di masse intracerebrali che si ...
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sparganosi
Malattia parassitaria determinata dalla presenza nel connettivo (per lo più sottocutaneo) di larve di vermi parassiti Cestodi del genere Diphyllobothrium. L’infestazione viene contratta ingerendo [...] lo più caratterizzata da tumefazioni del sottocutaneo (dovute alle larve che si reincistano) che talora danno origine ad ascessi; eccezionalmente la larva può riprodursi invadendo tutti gli organi. La terapia è di solito locale (asportazione della ...
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ottusità In semeiotica medica, il suono con poca risonanza che si ha eseguendo la percussione in corrispondenza di organi o tessuti privi di aria. L’o. di zone che normalmente danno suono timpanico alla [...] percussione ha grande importanza in clinica; così, per es., la presenza di zone di o. toracica permette di rivelare la presenza di versamenti pleurici, infiltrati polmonari, ascessi. ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
vomica
vòmica s. f. [der. di vomico]. – Nel linguaggio medico, emissione dalla bocca di materiale semiliquido o solido più o meno abbondante contenuto o penetrato nell’albero respiratorio (bronchiettasie, ascessi o caverne polmonari, pleuriti...