FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] e di sostenerli nelle difficoltà della vita. Ma dovette anche avere care la ricerca della solitudine, la pratica dell'ascesi, la meditazione teologica e la riflessione sul problema della catechesi popolare. Da qui l'affetto e la considerazione che ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] solo i casi più noti e scandalosi, "molto più sono quelli, li quali avendo sborsati molti denari et presenti, sono ascesi quasi per forza di doni al cardinalato". Per non parlare degli innumerevoli prelati che, per suo intervento, ottennero "chiese ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] quotidiana alle opere di minore appariscenza, agli obblighi di una vita che non conosce quasi nulla dell'apparato della grande ascesi" (Caviglia, p. 101).
Per molti anni il culto verso D. rimase confinato in ambito locale e negli oratori salesiani ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] mise in pratica, piuttosto che teorizzare, le idee orientatrici di una povertà radicale, in direzione di una vita di silenziosa ascesi e di ritiro eremitico, iniziando una prassi che sarà esemplare anche in seguito per i seguaci del rigorismo o, come ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] permetteranno alle consorelle di non giungere a mani vuote e confuse davanti al loro sposo celeste (p. 95). L'ascesi delineata da C. appare solida ed equilibrata, fondata sulla Scrittura e su un rapporto personale col Cristo. La battaglia terrena ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] e storiografi domenicani che tra '400e '500 ne tracciano uno stereotipo profilo di riformatore religioso macerato dall'ascesi (cfr. Bologna, Bibl. univ., cod. 1999: Gerolamo Albertucci de' Borselli, Chronica magistrorum generalium O. P., f. 242v ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] vita spirituale secondo la B. A. da F., Roma 1940; Id., Il cammino della perfezione negli scritti della B. A. da F., Padova 1950; G. Petrocchi, Astrattezza e realismo nel Liber di A. da F., in Ascesi e mistica trecentesca, Firenze 1957, pp. 3-19. ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] di eremitismo radicata nell'area montana tra Lucca e Pisa. Nell'esperienza religiosa di F., dunque, la pratica dell'ascesi solitaria precedette la sua elezione alla cattedra episcopale. Anzi, stando a quanto riferisce la III recensione, proprio nel ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] pretese ubbidienza assoluta, ma sembra fosse benevolo e misurato nei rapporti con i monaci. Oltre all'ubbidienza e all'ascesi E., che aveva ricevuto una buona educazione letteraria, diede importanza anche alla cultura dei confratelli. Egli stesso era ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] anni sa parlare correttamente il greco e il latino e che, con pari diligenza, si dedica poi ai testi sacri e all'ascesi, tutto teso al suo destino di santità. Ebbene, nell'epistolario di G. Pogiani, suo maestro, si trovano biglietti a lui indirizzati ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...