Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , deserto di Dio, e la torbida teurgia di Proclo, mentre G. Pico della Mirandola al fasto del Magnifico preferisce l’ascesi e gli annunci apocalittici di G. Savonarola. Tra raffinatezze decadenti e profezie tragiche il mito che all’inizio del secolo ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] il sovrano protetto dal Signore e guidato da lui nelle sue vittorie. In questo contesto il g., animale associato alla mistica dell'ascesi d'antica memoria (Couliano, 1984), compare su una serie di opere: per es. nel diadema del sec. 11°-12° (Kiev ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] finestre), il rifiuto di stilemi colti, il riferimento a modelli architettonici non urbani, assieme ad una persuasiva retorica dell'ascesi volta a rassicurare della probità degli Ordini religiosi, caratterizzano quest'opera, in cui il C. forni, per l ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] La fortuna di quest'ultimo insediamento si lega fin dapprincipio alla figura di Nicola, frate che qui aveva vissuto in ascesi penitenziale e il cui culto era esploso dopo la morte avvenuta nel 1305. L'occasione fornita dal processo di canonizzazione ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] al tempo della persecuzione di Decio e all'età di 16 anni, il santo si rifugiò e vi rimase tutta la vita. La sua ascesi era severa, il suo rifugio una spelonca, un recesso a cielo aperto con una fonte e una palma che gli assicuravano l'essenziale in ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] esistenza vi era rozza e frugale, dedicata al mantenimento del fuoco sacro, ai bisogni giornalieri, agli esercizî della meditazione e dell'ascesi. Questo tipo di vita in comune e ritirata in un luogo di pace, si è perpetuato nell'India fino ai nostri ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] proposito non sembra potersi ancora ipotizzare un intervento di s. Benedetto (480-547 ca.): egli certo mitigò le esasperate forme d'ascesi degli orientali e degli Irlandesi e visse con i suoi monaci in una casa in cui l'ambiente per la preghiera si ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] . Impostata sul valore esoterico del mercurio (rasāyana) l'a. indiana spinge i suoi adepti a 'proiettare' la propria ascesi sulla materia, sottoponendo, per analogia, i metalli a processi di 'purificazione' e a 'torture' ritenuti simili, nell'intento ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] dipinto fu poi visto da Vasari che lo ricorda nelle Vite (pp. 594 s.) insieme con altre opere assisiati: "ed in Ascesi dipinse la tavola della cappella di Santa Caterina nella chiesa di sotto di San Francesco […]. In Santa Maria degli Angeli dipinse ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] grafici, aveva immaginato di diverso impatto e che, nella realizzazione finale, propone la figura di s. Giacomo come modello di ascesi al cristiano. Anche l'altra impresa ultimata quell'anno, la riattazione del refettorio di S. Salvatore, verte sulla ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...