ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] pretese ubbidienza assoluta, ma sembra fosse benevolo e misurato nei rapporti con i monaci. Oltre all'ubbidienza e all'ascesi E., che aveva ricevuto una buona educazione letteraria, diede importanza anche alla cultura dei confratelli. Egli stesso era ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] anni sa parlare correttamente il greco e il latino e che, con pari diligenza, si dedica poi ai testi sacri e all'ascesi, tutto teso al suo destino di santità. Ebbene, nell'epistolario di G. Pogiani, suo maestro, si trovano biglietti a lui indirizzati ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] da violenze fratricide - la decisione di abbandonare il campo. Ritiratosi in un possedimento di campagna di Festo, L. visse in ascesi fino alla morte, della quale si ignora la data.
La dichiarazione di fedeltà a Simmaco da parte di Giovanni, diacono ...
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TIEPOLO, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 aprile 1570 da Agostino di Nicolò e da Laura Bragadin di Giovanni, vedova di Andrea Gritti di Luca.
Il padre – esemplarmente religioso a detta [...] dottissimo» (p. 254). Interpretabile alla luce di qualche riserva l’elogio di Gino Benzoni (1994), allorché ricorda che «ascesi [...] e mistiche accensioni abbondano e, talora, crepitano negli scritti di Giovanni Tiepolo» (p. 54).
Opere. Fra le molte ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] Esponente della piccola nobiltà francese, il B. dovette la sua fortuna, come i suoi tre fratelli Drogone, Guglielmo e Pietro ascesi come lui alle più alte cariche del Regno di Sicilia, all'impresa di Carlo d'Angiò, qualificandosi assai presto come un ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] animo, privo di una vera vocazione religiosa e filosofica, si orienta fin dall'inizio non verso la meditata riflessione o l'ascesi mistica, ma verso la filologia e la poesia: una filologia che, mentre accoglie dal Valla e dalla sua scuola l'esigenza ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] sotto di esso di un sontuoso sarcofago di porfido contenente le spoglie del santo. La cerimonia inaugurale si colorò di ascesi, poiché recando in processione sulle sue spalle il corpo del santo, il cardinale si procurò una ferita nel fianco sinistro ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] contaminazione tra il divino e l'umano, tra l'etemo e il temporale. La luce del Tabor, per esser vista nell'ascesi, dovrebbe essere etema e coincidere con la divinità stessa, che sola è eterna e immutabile. Ma poiché la divinità è invisibile ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] l'esercizio della virtù: povertà, castità, obbedienza, umiltà, alle quali la giustizia è corona. È sempre necessaria, durante l'ascesi, la preghiera costante. Centri di devozione sono l'Umanità di Cristo, l'Eucarestia, la Passione di Gesù, la Vergine ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] i libri penitenziali. Tuttavia essa raramente assumeva aspetti pubblici in quanto era preferibilmente riservata al momento privato dell'ascesi dei singoli. Ciò che costituisce la novità dell'atteggiamento del F. non è tanto l'avere scelto la ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...