GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] faceva rifuggire dalle cose del mondo e lo spingeva a ricercare attraverso la mortificazione della carne e l'ascesi della preghiera le gioie della contemplazione. Proprio la sua indole contemplativa gli consentì di attraversare senza esplicite prese ...
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NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque il 20 settembre 1754, quintogenito di Luigi, principe d’Aragona, e di Stefania Morso, dei principi di Poggioreale; il luogo di nascita è incerto: probabilmente [...] francese seguì nuovamente i sovrani in Sicilia e nei primi anni fu destinato alla gestione finanziaria della Real Marina, di cui era asceso ai massimi gradi. Negli anni 1811-12, quelli in cui si acuì lo scontro tra la Corona e il baronaggio siciliano ...
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MARERI, Filippa
Giulia Barone
– Figlia primogenita di Filippo dei signori di Mareri, una piccola località nei pressi di Petrella Salto (Rieti), e di sua moglie Imperatrice, nacque a Mareri tra il 1190 [...] 20 giorni di indulgenza a chi avesse aiutato le compagne della M. nelle loro necessità quotidiane. La M., consumata dall’eccessiva ascesi, morì a Borgo San Pietro di Petrella Salto il 16 febbr. 1236.
Secondo il suo biografo, la M. aveva avuto la ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] Orsini legato pontificio nella Tuscia (1326-1334), in Benedictina, LX (2013), 1, pp. 11-42; G.P.G. Scharf, La lenta ascesa di una famiglia signorile: i Tarlati di Pietramala prima del 1321, in Archivio storico italiano, CLXXII (2014), pp. 203-248; Id ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] Sicco Polenton identificò con l'omonimo centro del Bolognese, al servizio di un sacerdote, praticando una vita di severa ascesi sino a che si recò in pellegrinaggio a Roma, dove visitò i luoghi santi, digiunando, pregando e distribuendo ai ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] fede, priva dei dubbi e delle contraddizioni proprie della complessa esperienza paterna, era ricca di fervore e di ascesi, ma si esprimeva interamente all'interno del magistero ecclesiastico.
Gli anni della giovinezza avevano costituito un periodo di ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] abbandonare un'esistenza dedita alle ricchezze e agli interessi mondani: divenuto sacerdote, volle seguire una vita di rinunzia e di ascesi secondo la regola di s. Agostino, entrando a far parte della comunità dei canonici regolari di S. Giorgio in ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] Giovanni da Montefeltro, si diede alla meditazione e all'ascesi. Ritiratosi poco tempo dopo nell'eremo annesso al nello stesso Damiani una sincera ammirazione per l'ardore della sua ascesi. Intorno al 1049 D. venne destinato ad un nuovo eremo ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] da Fermo a Tolentino, dopo la tentazione di lasciare l’ordine; 7. permanenza per trent’anni a Tolentino, praticando rigorosa ascesi; 8. pratiche penitenziali e assalti del demonio; 9. opere di pietà; sogno dell’astro splendente e apparizione della ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] i compiti amministrativi e l'insegnamento della filosofia agli educandi, e maturando nello stesso tempo un ideale di vita fatto di ascesi e di operosa carità, in tutto e per tutto conforme al dettato della regola benedettina. Il rigore con cui già ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...