Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Aleksandrovič di Tver’ (1398-1461) e Ivan III Vasil’evič sono espressamente identificati con l’imperatore romano. Con l’ascesa di Mosca, il principe Vladimir e, conseguentemente, anche Kiev, sono lasciati sullo sfondo. Il nuovo utilizzo del mito ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dai Colonna contribuì non poco il sostegno offerto da Petrarca a Cola di Rienzo: nel decennio che ne vide l’ascesa e il tragico declino, fu inizialmente dalla parte del tribuno condividendone il desiderio di riportare Roma al centro della scena ...
Leggi Tutto
sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] del vino buono e del vino alterato (v. GROMMA, e If XVIII 106), come effetti simmetrici e opposti della duplice condizione di ascesa e di tralignamento dell'orbita solare. È un modo diverso per ricordare che al calor del sol che si fa vino (Pg XXV ...
Leggi Tutto
Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] la croce gemmata classense, certo la più affine e plausibile, anche per similarità di rapporto tra emblema e orante. Mistica e ascesi dantesche hanno la stessa impronta: di epos della vita della Grazia. Già in If IV (53-54) Cristo è menzionato come ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] mondo? Vita attiva o vita contemplativa? È, quest'ultima, beninteso non nel senso di otium pacioso, ma di ascesi inflessibile, di dura severa monacale disciplina, d'esigente rigorosa autodisciplina. Netta e, nei propositi, esemplare la scelta di ...
Leggi Tutto
storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] protestantesimo liberale, Troeltsch esaminò l’influenza del «neoprotestantesimo» sulla formazione della religiosità moderna, intesa quale ascesi laica; poi, riallacciandosi più direttamente a Weber, studiò le teorie sociali e politiche sorte entro ...
Leggi Tutto
Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] e la loro esposizione è tendenziosa quanto quella dei panegiristi11. Il punto è, infatti, che Costantino era l’aggressore, nella sua ascesa al potere prima del 312 e poi ancora contro Licinio nel percorso che portò alle battaglie di Cibale del 316 e ...
Leggi Tutto
Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] i singoli soggetti conoscenti e giudicanti, e quindi gli elementi di coscienza ideologici possono essere superati solo nell''ascesi intellettuale delle emozioni' e nell'autocontrollo dell'individuo. Il concetto geigeriano di ideologia si colloca così ...
Leggi Tutto
CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] litterati”. Ne vien fuori una raccolta di exempla ad uso di devoti lettori e di predicatori, dove i temi fondamentali dell’ascesi cristiana (la fuga dal mondo, la milizia contro le tentazioni del demonio, la lode di Dio) rivivono sullo sfondo delle ...
Leggi Tutto
Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] ipotizzando e che potrebbe essere protagonista degli scenari futuri: potremmo chiamarlo un asceta ipertecnologico. Attenzione però: ascesi non in quanto quietistico distacco, egoistica indifferenza e appagata immobilità, bensì alla lettera áskesis, e ...
Leggi Tutto
ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...