GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] Con un breve intervento al sinodo dei vescovi del 1971 suggerì che si formasse nei cattolici "una mentalità e un'ascesi solidaristica imbevuta dello spirito della Populorum progressio" e che le diocesi più agiate procedessero a un'autotassazione "non ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] L'Ifriqiya passò nell'orbita del califfato degli Abbasidi che, ascesi al potere dopo il massacro degli Omayyadi nel 750, tre giorni prima dell'arrivo dell'esercito fatimide. Nel 910 l'ascesa al potere di al-Mahdi permise a R. di riprendersi e ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] . Impostata sul valore esoterico del mercurio (rasāyana) l'a. indiana spinge i suoi adepti a 'proiettare' la propria ascesi sulla materia, sottoponendo, per analogia, i metalli a processi di 'purificazione' e a 'torture' ritenuti simili, nell'intento ...
Leggi Tutto
Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] Inagaki Hiroshi all'epica figura di Miyamoto Musashi (1940-1942), un campione di spada ma, soprattutto, un modello di ascesi e spiritualità. La necessità del sacrificio e il rispetto dell'autorità, in tutte le sue forme, furono temi ricorrenti anche ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] futuro fondatore di Grottaferrata, avrebbe rifiutato di giovarsi d'un suo farmaco, infliggendo così al medico ebreo una lezione d'ascesi e di fiducia in Dio. Sempre a Rossano, D. assistette qualche tempo dopo "in qualità di medico" alla monacazione ...
Leggi Tutto
La famiglia di Croce, gli anni della formazione, le ricerche erudite
Alessandro Savorelli
Gli anni della formazione
Frugando «in caccia di vecchie carte» d’archivio a Napoli e in Abruzzo, durante uno [...] letteraria corrispondente (che Boulay 1981, p. 33, rubricava sotto l’etichetta di un «De consolatione»), in chiave di ascesi, compensazione e terapia delle angosce e dei traumi adolescenziali e del ‘mal di vivere’. Le lettere di Labriola al giovane ...
Leggi Tutto
grazia [plur. anche graze, nel Detto]
Domenico Consoli
Andrea Ciotti
Quando non è termine dottrinale (v. oltre), il vocabolo indica precipuamente un complesso di qualità e di virtù - attinenti in particolare [...] della larghezza di grazie divine (Pg XXX 112) per il privilegio del viaggio ultraterreno (Pd V 116, X 54, XXIV 4). Nell'ascesa iniziale il poeta era stato impedito da tre fiere; per potersene liberare gli fu necessaria la g., che gli giunse con la g ...
Leggi Tutto
Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] D. sarà nel preparare il lettore all'intelligenza della duplice nominum interpretatio (più sottile certo quella di s. Francesco: non Ascesi... / ma Orïente, XI 53-54), che delle laudes segna il mirifico e soteriologico apex.
Qui D. prima ricorre alle ...
Leggi Tutto
però
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (talora impiegata avverbialmente), che compare con una certa frequenza in tutta l'opera dantesca, fatta eccezione del Detto: 34 volte nella Vita Nuova (di cui 31 casi [...] XI 52 Di questa costa... nacque al mondo un sole, / come fa questo talvolta di Gange. / Però chi d'esso loco fa parole, / non dica Ascesi, ché direbbe corto, / ma Orïente, se proprio dir vuole. Si vedano inoltre: Rime CXI 9, CXIV 12; Cv I VIII 4, X 3 ...
Leggi Tutto
Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] dell'India settentrionale che prevedevano orecchini assai pesanti da appendere ai lobi auricolari. Intrapresa la via dell'ascesi e della povertà, la deformazione dei lobi rimase in Siddharta l'unica traccia dell'agiatezza trascorsa (Bussagli ...
Leggi Tutto
ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...