SURIANO (Surian), Francesco
Francesco Surdich
SURIANO (Surian), Francesco. – Nacque a Venezia nel 1450. Sebbene manchino prove documentarie è assai probabile che appartenesse a qualche ramo della famiglia [...] di repertorio generale della Terrasanta: «il suo scritto è molto più di un diario di viaggio: è un’opera di ascesi, un processionale, un indulgenziario, una pratica di mercatura, un manuale metrologico che con estrema cura per quanto con molti errori ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] la Palestina nel libro VII, ricorda di averne avuto notizia "da un frate gentile antico e docto / de' povere di Francesco d'Ascesi / a lo qual i' feci in casa mia lo scotto" (c. 192v). Della narrazione del Nuovo Mondo, sembra apprezzare, più che gli ...
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visio beatifica
Giovanni Fallani
- È l'intuizione immediata della divina essenza (cfr. Matt. 5, 8; 18, 10; 22, 30). S. Paolo parla della sua diretta esperienza, con il rapimento al terzo cielo (II Cor. [...] far disposto a sua fiamma il candelo (v. 54).
Bibl. - I.V. Walshe, The vision beatific, New York 1926; G.B. Parma, Ascesi e mistica cattolica nella D.C., II, Subiaco 1927, 426-451; E. Guidubaldi, La metafisica della luce, in D. europeo, Firenze 1965 ...
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volonta
volontà
La facoltà del volere; potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati, o, più genericamente, disposizione a fare qualche [...] come cieca e irrazionale v. di vivere, radicata nella corporeità, cui ci si può sottrarre soltanto con l’ascesi. La concezione di Schopenhauer sarà poi rielaborata da Nietzsche, sulla base della sua peculiare concezione della tragicità dell’esistenza ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] vita spirituale secondo la B. A. da F., Roma 1940; Id., Il cammino della perfezione negli scritti della B. A. da F., Padova 1950; G. Petrocchi, Astrattezza e realismo nel Liber di A. da F., in Ascesi e mistica trecentesca, Firenze 1957, pp. 3-19. ...
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FRANKLIN, Benjamin
Walter MATURI
Tipografo, scrittore, uomo di stato, diplomatico, educatore, inventore, nacque a Boston il 17 gennaio 1706, e morì a Filadelfia il 17 aprile 1790. Suo padre Giosia, [...] bellezza del nostro Rinascimento. F. è un asceta dell'azione, è il primo rappresentante di quello spirito del capitalismo, che nell'ascesi ha uno dei suoi caratteri più originali.
Opere: Per i mss. delle opere di F., v. specialmente Calendar of the ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] 1540), la testimonianza di una «negazione consapevole, diretta, vissuta e pensata insieme, della trascendenza e del miracolo cristiano, dell’ascesi e dell’escatologia» (p. 190). Se le lotte tra Chiesa e Stato, la nascita dei comuni e l’intensificarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] la proposta cenobitica del cappadoce san Basilio il Grande che contribuisce a incanalare le disordinate forme dell’ascesi orientale verso esperienze comunitarie.
Questa evoluzione moderata è destinata a incontrare grande successo e a influire in ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] fino alla morte e la forte influenza esercitata dal Borromeo sul C., ispirando la sua vita spirituàle a una rigida ascesi e inducendolo a incentrare la sua attività pastorale sull’attuazione dei decreti tridentini.
Frattanto il Paleotti, che non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] acuirne il realismo. Il primo è il De avaritia (1428-1429), in cui espresse una ferma condanna di ogni sterile ascesi e la propria piena convinzione della fecondità della ricchezza e dei beni terreni. Si tratta in sostanza di una dichiarazione della ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...