Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] ). Sotto questa apparente «sprezzatura» si coglie però un vigoroso ideale stilistico, animato da una «autentica ascesi della scrittura, praticata quotidianamente con un esercizio indefesso, incontentabile» (Cutinelli-Rendina 2009: 262) e nutrito ...
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RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] mortalità (Firenze), nella quale esortava il popolo fiorentino a riflettere sul significato della morte in senso cristiano.
Ascesi, anelito verso una religiosità mistica, indirizzata alla vita contemplativa e studio dei sacri testi condotto sul fonte ...
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VALENTINIS, Elena
Andrea Tilatti
(Elena de’ Cavalcanti, Elena da Udine), beata. – Figlia di Valentino III de’ Valentinis (del quale si conoscono almeno altri sei figli maschi e cinque femmine) e di [...] Paci, priore degli agostiniani bolognesi.
Dopo questa fiammata, la fortuna di Valentinis sembra declinare all’interno dell’ordine, eclissata dall’ascesa di s. Rita da Cascia. A Udine il centro della devozione rimase il convento di S. Lucia. Nel 1675 ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] di valore per cui apparve la possibilità di una tensione diversa da quella fascista, di una specie di rivolta intima e di ascesi, che metteva in prima linea la non collaborazione, la non tessera del partito" (ibid., p. 13).
La fragilità di questa ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] e di sostenerli nelle difficoltà della vita. Ma dovette anche avere care la ricerca della solitudine, la pratica dell'ascesi, la meditazione teologica e la riflessione sul problema della catechesi popolare. Da qui l'affetto e la considerazione che ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] La fortuna di quest'ultimo insediamento si lega fin dapprincipio alla figura di Nicola, frate che qui aveva vissuto in ascesi penitenziale e il cui culto era esploso dopo la morte avvenuta nel 1305. L'occasione fornita dal processo di canonizzazione ...
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GAMBACORTA, Chiara
Caterina Bruschi
, Chiara. - Nacque probabilmente a Firenze nel 1362 da Pietro e dalla prima moglie di questo e fu battezzata come Tora. Il padre, di eminente famiglia pisana ed esponente [...] nuova famiglia, tutta improntata alla strettissima e regolamentatissima clausura, verteva su due parallele direttrici: da un lato l’ascesi personale, condotta con rigore in astinenza e povertà, dall’altro il nuovo compito di guida e di consigliera ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] solo i casi più noti e scandalosi, "molto più sono quelli, li quali avendo sborsati molti denari et presenti, sono ascesi quasi per forza di doni al cardinalato". Per non parlare degli innumerevoli prelati che, per suo intervento, ottennero "chiese ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] quotidiana alle opere di minore appariscenza, agli obblighi di una vita che non conosce quasi nulla dell'apparato della grande ascesi" (Caviglia, p. 101).
Per molti anni il culto verso D. rimase confinato in ambito locale e negli oratori salesiani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avvento del primo Medioevo, pur attraversato dal cambiamento dovuto alla diffusione [...] il matrimonio come “rimedio” per l’ineliminabile desiderio sessuale, o nel controllare e raffinare le pratiche di digiuno e ascesi, o nel definire i confini e i meccanismi di controllo del profetismo.
La malattia cambia statuto
A un livello ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...