VERNAZZA, Ettore
Andrea Vanni
VERNAZZA, Ettore. – Nacque a Genova intorno al 1470 da Pietro e da Battistina Spinola.
Il padre, notaio, nel 1461 fu cancelliere della Repubblica e tra il 1486 e il 1475 [...] dai discepoli, tra i quali forse lo stesso Vernazza. L’annichilimento della volontà individuale, una severa ascesi penitenziale, l’estraniamento estatico e la rinuncia nei confronti delle espressioni del mondo divennero gli elementi principali ...
Leggi Tutto
Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] infatti assolutamente trascendente e «al di là dell’intelletto», ed è raggiungibile esclusivamente tramite una ascesi mistica sovrarazionale. Queste posizioni riemergeranno sostanzialmente invariate lungo tutto l’arco temporale dello svolgimento del ...
Leggi Tutto
SIMONETTA, Giacomo
Paolo Sachet
– Nacque intorno al 1475, verosimilmente a Milano, dall’unione in seconde nozze di Giovanni, già segretario del duca Francesco Sforza accanto al fratello Cicco (si vedano [...] primi della nutrita schiera di giureconsulti collegiati milanesi chiamati in Curia per le loro competenze legali e poi ascesi ai vertici della gerarchia ecclesiastica. Gli venne in seguito affidata la delicata missione diplomatica del passaggio di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito delle neoavanguardie degli anni Settanta,nell’esigenza di sconfinamento [...] , gesti efferati inflitti sul corpo dell’artista. La ricerca della francese Gina Pane oscilla tra azione rituale, fragilità femminile e ascesi spirituale: in Lait chaud del 1972 si taglia con delle lamette prima il corpo poi la bocca da cui fuoriesce ...
Leggi Tutto
BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] , il conte Romeo di Tenta, è allo stesso tempo alla ricerca del bene e del male, inquieto e torbido indagatore di un'ascesi morale, mai trovata e mai risolta in limpidità di fede. Con Quaresimale la ricerca del B. si restringe al problema della ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] Da questa sostanziale indipendenza dell'anima rispetto al corpo deriva la forma più tipica della morale platonica, come etica dell'ascesi e della purità. L'imperfezione e l'errore sono infatti attribuiti esclusivamente al corpo, l'anima essendo in sé ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Peitz non sono verificabili.
Secondo la descrizione che ce ne dà Cassiodoro, D. aspirava ad una vita ritirata nell'ascesi e nella contemplazione monastica senza volersi sottrarre alle richieste che gli provenivano dal mondo esterno ("cum se totum Deo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] antica e l’aspirazione a un linguaggio plastico, capace di tradurre in immagini il mondo intelligibile e l’etica dell’ascesi che ne era il riflesso terreno. Ecco dunque che gli austeri personaggi raffigurati esprimono alla perfezione quell’ideale di ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] , il carmelitano Cristoforo Balestra e il colto oratoriano Giacomo Romilli), con cui la M. condivise le esperienze della sua ascesi interiore non sempre in profonda sintonia.
Dalla sua consacrazione, l’8 sett. 1706, in cui prese il nome della ...
Leggi Tutto
QUINZANI, Stefana
Elena Bonora
QUINZANI, Stefana. – Nacque a Orzinuovi (Brescia) il 5 febbraio 1457 da Lorenzo e da Savia, della quale si ignora il cognome.
La famiglia, di modeste condizioni, si trasferì [...] da Siena istituita da Broccadelli nel 1499 (successivamente da Quinzani presa a modello), ispirata a un’assoluta povertà e a un’ascesi rigorosa, aperta a giovani che non erano in grado di versare pingui doti monastiche, in linea con gli orientamenti ...
Leggi Tutto
ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...