Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] di accogliere e intendere la conoscenza, di diventare gnostici.
Nell’etica tale distinzione conduce a posizioni radicalmente diverse: dall’ascesi più rigida a un indifferentismo totale, in base al concetto che lo gnostico è ormai sottratto a ogni ...
Leggi Tutto
Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] la g. e la consumazione dell’atto sessuale si pronunciano alcune sette dell’antico Cristianesimo (Encratiti) che difendono un’ascesi totale, anche sessuale. La g. come male e peccato di origine risale alla narrazione della Genesi e porta con sé ...
Leggi Tutto
I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] l'arrivo del nuovo gruppo d'immigrati avrà reso ancor più intensa la propaganda, e particolare efficacia avrà esercitato l'ascesa di uno tra essi alla suprema dignità dello stato chazaro.
Vita religiosa giudaica e cultura giudaica. - Ciò che la ...
Leggi Tutto
SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] uomo e alla divinità. Le diverse soluzioni date a questo problema, come pure la coscienza che certi gruppi (sia praticanti l'ascesi, sia affermanti di essere, o per unione mistica o per infusione di una grazia speciale, in un rapporto particolarmente ...
Leggi Tutto
Detto il Platone ebraico, nato intorno al 30 a. C. (di stirpe sacerdotale secondo S. Gerolamo), ambasciatore nel 40 d. C. a Caligola, per chiedere la cessazione delle persecuzioni contro gli Ebrei, fu [...] Dio. Ma per quanto talora F. parli dello sforzo e dell'ascesi, quali condizioni dell'ascensione a Dio, questa non è per lui discesa della creazione da Dio non corrisponde un processo di ascesa della creatura verso lui, ma una seconda discesa nella ...
Leggi Tutto
WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] Dio, popolo ed umanità", che esprime così tipicamente gl'ideali di tutta Europa in quell'epoca. Per propugnare quest'ascesi del popolo, W. si prodigò in attività d'ogni genere: tenne discorsi su discorsi, fondò scuole, associazioni politico-culturali ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] giustamente celebre - il destino ha trasformato in una ‟gabbia d'acciaio" quella cura per i beni esteriori, promossa dall'ascesi intramondana, che doveva invece ‟avvolgere le spalle dei suoi santi come un sottile mantello che si poteva gettar via in ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] , ne fecero una personalità in qualche modo alternativa, di stampo religioso, capace di comandare ma sempre all’insegna dell’ascesi e della povertà, intesa come condizione sociale ma anche come lontananza dal mondo dei potenti. La sua diocesi fu ...
Leggi Tutto
Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] all'elevazione dello spirito.
La letteratura mistica, di ogni epoca ed estrazione culturale, è la testimonianza della ricerca dell'ascesi quale esempio di una sofferta ma raggiunta intesa fra carne e spirito. Il misticismo deriva dal religioso ed è ...
Leggi Tutto
Mobilità sociale
Maurizio Pisati
Premessa
Idealmente ogni società umana può essere vista come uno spazio sociale che si articola in un certo numero di aree distinte, dette posizioni sociali, all’interno [...] nella propria posizione di origine è pari a 160/200=80%; analogamente, la proporzione di figli della classe media che sono ascesi alla classe superiore è pari a 90/300=30%; infine, la quota di coloro che sono arrivati alla classe superiore partendo ...
Leggi Tutto
ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...