Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] al fine di perpetuare la vita e provvedere al mantenimento proprio e degli eletti. Il giudaismo, sebbene contrario all’ascesi come sistema di vita, ebbe le formazioni ascetiche degli Esseni e dei Terapeuti.
Pratiche ascetiche in senso generico sono ...
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ascesi
Giorgio Petrocchi
Sembra esser assente, nella Commedia, un esplicito impegno ad applicare al pellegrino D. tutte quelle forme di a. interiore (come l'orazione mentale, la meditazione sistematica [...] e analitica di tutti gli errori e i vizi della propria vita passata e presente), al pari di tutti gli aspetti e modi della pratica ascetica, soprattutto la rinuncia e l'austerità; meno ancora possono applicarsi ...
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Assisi (Ascesi)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Città dell'Umbria, citata, in quanto patria di s. Francesco, in Pd XI 53. Il termine Ascesi che troviamo in D. era il toponimo dell'uso antico (anche Scesi), [...] ma per il poeta qui acquista inoltre il significato traslato di " città ascendente sopra le altre " (Mattalia). S. Tommaso, che in questo luogo tesse l'elogio del fondatore dei frati minori, osserva tuttavia ...
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tapas Termine sanscrito («calore»), passato a significare l’esercizio dell’ascesi fin dal Ṛgveda; lo sviluppo semantico in questo senso indica che il calore interiore (o «psichico» o «mistico») sviluppato [...] dalla disciplina ascetica è stato sentito e concepito quale suo fenomeno centrale e caratterizzante. Sul piano della vita religiosa concreta il t. comporta la creatività miracolare di asceti, mistici, ...
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Mistica araba musulmana (n. 714 circa - m. Baṣra 801). Schiava affrancata, condusse una vita di ascesi dapprima nel deserto, poi a Baṣra, dove si radunarono discepoli e adepti. La tradizione musulmana [...] la considera santa e taumaturga ...
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Storico e agiografo (Ernolsheim, Alsazia, 1852 - Strasburgo 1902); protestante, professore (dal 1889) all'università di Strasburgo. Autore di importanti studî sulla storia dell'ascesi nell'ambiente giudaico, [...] sui rapporti tra essenismo e giudaismo (Der Essenismus in seinem Verhältnis zum Judentum, 1881), e sul culto dei santi nell'antica chiesa cristiana, culto che egli tende a considerare come una cristianizzazione ...
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Pseudonimo del maestro spirituale indiano Venkataraman Ayyan (Tirucusi, Tamil Nadu, 1879 - Tiruvannamalai 1950). Di famiglia brahmanica, a soli 17 anni scelse la via dell'ascesi, ritirandosi ai piedi della [...] montagna sacra Aruṇācala, a Tiruvannamalai. Qui visse in completa solitudine finché la sua fama non attirò un gran numero di devoti desiderosi di imparare, pur attraverso il suo silenzio, la via della ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] famiglia fondata sulla pratica dei consigli evangelici. A Subiaco, S. Benedetto esperimentò sé stesso e i suoi primi discepoli alla vita monastica; e ancora oggi il monastero del Sacro Speco richiama alla ...
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TITO
Silvio Rosadini
. Personaggio del Nuovo Testamento, discepolo di San Paolo, nominato la prima volta in Galati, II,1: "Poi, dopo quattordici anni, di nuovo ascesi a Gerusalemme con Barnaba, avendo [...] preso anche Tito", dove T. espressamente è chiamato greco, cioè pagano, e appare incirconciso (II, 3). Questo viaggio di Paolo, che da molti viene identificato con quello descritto in Atti, XV, avvenne ...
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Francescano (Lisbona 1195 circa - Arcella, Padova, 1231), prima di entrare nell'ordine studiò teologia a Lisbona e Coimbra; in seguito fu predicatore, soprattutto in Italia settentrionale. Scrisse opere [...] , la Vergine. Ed è un insegnamento morale che trova il suo coronamento nella vita ascetica fondata sull'amore: ascesi e mistica schiettamente affettiva, nutrita dalla lettura di s. Agostino e di s. Bernardo. Nella tradizione popolare la venerazione ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...