CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] e il posto fu dato al C. gratuitamente. La sua fragile ascendenza sociale fu così rafforzata da una roccaforte militare; il C., ora segretario francese euno italiano e il suo linguaggio familiare, come scrisse il Bassompierre, era una sortadi franco ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] vi sono ordinari e il dettaglio rivela l'ascendenza velázqueziana. Già nella Battaglia di Ebrei e Amalachiti Settecento, Mantova 1951, pp. 28 s.; U.Prota Giurleo, Un complesso familiare di artisti napoletani..., in Napoli, s. 2, LXXVII (1951), 7- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] comunale si quintuplica. Il prestigio proveniente dalla tradizione familiare e il senso dell’appartenenza a un’antica l’utile personale, la famiglia, i consanguinei) seguono quelli di ascendenza più letteraria (gli amici, la patria, l’umana società). ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] nuove case operaie con una società di costruzioni di ascendenza cattolica.
Le dimissioni da sindaco nell’estate 1874 e di donne (secc. XVI-XX), P.L. Serie Carteggio familiare, http://212.189.172.98:8080/scritturedidonne/Pianciani/scritturedidonne.jsp ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] vivere in Italia fin dagli anni dell'adolescenza.
L'ambiente familiare esercitò una profonda influenza sulla sua formazione culturale; il padre con estrema facilità versi che rivelavano chiaramente l'ascendenza dannunziana. In seguito, tuttavia, il D. ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] tendenze del giovane e le sue scelte fu il colto ambiente familiare: del padre e soprattutto della madre, che era stata educata dai pittori volutamente rimasti fuori dalla tematica di ascendenza cecioniana della scuola di Resina. Sicché nelle opere ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] D'Anna (1769), il M. gestì una bottega a conduzione familiare tra le più attive nella seconda metà del secolo in Sicilia . Maria del Carmine a Palermo. Istanze classiciste, di ascendenza romana, caratterizzano anche i due quadroni a olio realizzati ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] le influenze del naturalismo e le sperimentazioni di ascendenza espressionistica, la sua ricerca stilistica si è e Alexander) ha ottenuto ben quattro premi Oscar.
L'ambiente familiare e gli anni dell'infanzia, trascorsi tra continui spostamenti da ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ermetici cinquecenteschi e della mistica ebraica, che fu familiare a G. come hanno dimostrato recenti studi ( della tragica esperienza del sacco di Roma. Il ritmo ascendente della pala volterrana, sottolineato dalla scelta del formato verticale ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] era attivo a Padova, entro una cospicua bottega familiare, un Pietro di Giovanni del Lago di Lugano che ancora racchiuso in una complessa e sofisticata linea di contorno di ascendenza mantegnesca), poiché le altre rivelano lo stile maturo di Tullio e ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...