Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] è riportata a un geometrico arco di cerchio di ascendenza tetrarchica; anche l’acconciatura dei capelli è resa con monogramma di Cristo: il simbolo della divinità personale e familiare di Costantino campeggiava dunque presso l’ingresso della dimora ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di amorini vendemmianti, simboli di felicità e prosperità di ascendenza dionisiaca pur in un ambito cristiano: essi occupano, sempre parete di fondo ci trasportano piuttosto in una cerchia familiare ristretta, in cui si coltiva la memoria del figlio ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] di Costantino in quanto tale. La prima riprende l’artificiosa ascendenza dinastica di cui parla la Vita Basilii e che il 1081). L’opera storica sfuma spesso nella cronaca familiare e nella glorificazione delle grandi famiglie aristocratiche legate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dei generi: decade la lirica (specie quella amorosa di ascendenza petrarchista), si diffonde come si è detto il poemetto un processo di straniamento cerca di vedere in ciò che è familiare e normale l’ignoto. Le storie di Calvino vorrebbero ridurre la ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] e non univoco era il rapporto con una ininterrotta e prolungata ascendenza di sangue, sia per i limiti della memoria genealogica, sia mediante il quale unico beneficiario del patrimonio familiare indiviso era il primogenito maschio. L'introduzione ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] dialoghi organizzati in due cicli e disposti secondo un ordine ascendente che corrisponde alla scala delle virtù (con al vertice quelle contesto metafisico, la concezione politico-cosmologica ormai familiare del re filosofo come guardiano della città ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Giovanni, in parte anche per sfuggire all'opprimente atmosfera familiare. Nel 1838 a Roma, nel corso del viaggio d reso prestigioso dalla vicinanza ai vertici dello Stato ma povero d'ascendenza sulla città, si insediò alla fine del 1859. Fra le ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] steso dall'abate Leonardo Fabroni (di J. "amico e familiare") proprio sulla base della ivi citata "vita" del religioso III e Baffo) e da Elena Comnena di Trebisonda, di illustre ascendenza e, in cuor suo, cristiana. Questa, timorosa per la vita ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] dedicarsi agli studi e alla gestione del patrimonio familiare. Nel 1433 presentò la dichiarazione dei redditi volgare a Tommaso Tani e nella quale sono presenti motivi di ascendenza senechiana e motivi cristiani.
Mentre si trovava a Pescia, nel 1440 ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di S. Michele di Colognara nel 1535. Sempre grazie all'influente familiare, il G. si introdusse nella famiglia del Farnese, al cui servizio del G è l'accentuazione dei contenuti di ascendenza neoplatonica: la donna e la bellezza appaiono allora ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...