LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] (fondamentale nei meccanismi di trasmissione dell'appartenenza familiare) che utilizzi il nome Domenico (ma non letture del L., che utilizzava compilazioni morali di spuria ascendenza, la tradizione cavalleresca, ma specialmente il testo dantesco, ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] una lunga tradizione intellettuale e un'ascendenza liberale, sin dai tempi della Repubblica napoletana del 1799; il per il giolittismo, favorita, d'altro canto, dal retroterra familiare, dall'ambiente di formazione, dalle frequentazioni leccesi. I ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] pose le basi per la formazione di un vasto territorio familiare nel Logudoro.
Nel 1188 il D. fu console per Bibl. della Società figure di storia patria, P. P. M. Oliva, Ascendenza paterna e materna di Francesco Maria Doria (ms. sec. XVIII), cc. 130, ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] erano legate all'artigianato della produzione di stoffe. Per tale ascendenza da una fascia sociale medio-bassa, si propende, con gli e a maturare all'interno dell'ambiente lavorativo e familiare. Nulla si sa dell'istruzione cui fu destinato, né ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] marmorea, suggerendo all'insieme un movimento di ascendenza barocca.
A metà degli anni Settanta risulta 1844) a dare lustro alla famiglia e ad arricchire il patrimonio familiare, grazie anche al matrimonio con Rosalinda Benucci. Dalla loro numerosa ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] di famiglia. La sistematica stessa del libro mostra questa ascendenza. Il diritto di famiglia diventa oggetto di una duplice lo scopo di evidenziare le affinità intercorrenti fra diritto familiare e. diritto pubblico; nella seconda si vuol mettere in ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] , evidentemente condizionata e più vicina alla tradizione professionale familiare (lo zio, A. Fleres, fu docente di moltissimi pseudonimi di cui i più noti furono: Ariel (di chiara ascendenza shakespeariana e utilizzato, com'è noto, anche da G. D' ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] di mantenere unito l’universo democratico di ascendenza risorgimentale. Tuttavia, Parenzo ancorò tale prospettiva entrato in contrasto, una grave tragedia sconvolse la sua vita familiare. Il primogenito Raffaello si suicidò al suo cospetto con un ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] di Alessandria. Pertanto, ogni allusione a una probabile ascendenza umile o addirittura illegittima della G. è da anno sull'eredità paterna, oltre alla restituzione della dote alla casa familiare e alla fornitura annuale di 100 staia di vino. Ma ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] alla professione medica, si risolse però presto a seguire la tradizione familiare e pare che già all'età di diciassette anni si fosse all'insegnamento del genuino e accorato naturalismo, d'ascendenza courbettiana, di Giuseppe Palizzi, e ne trasmise ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...