CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] alla professione medica, si risolse però presto a seguire la tradizione familiare e pare che già all'età di diciassette anni si fosse all'insegnamento del genuino e accorato naturalismo, d'ascendenza courbettiana, di Giuseppe Palizzi, e ne trasmise ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] G.B. Pittoni.
Come riportato sul Mastro N (un registro familiare iniziato verso il 1720: Sondrio, Museo valtellinese di storia e arte di S. Giovanni Battista a Morbegno. Di spiccata ascendenza tiepolesca è invece la Gloria di s. Lorenzo dipinta ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] decenni del XIII secolo.
La sua ascendenza è stata a lungo oggetto di discussione tra gli studiosi fino al chiarimento agli zii dei beni sardi nel 1266.
L'onore e l'amore familiare, ma anche le strategie matrimoniali, sono d'altronde sottesi a tutto ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] viene confusamente ricordato insieme con un suo, non altrimenti noto, familiare di nome Giuliano (Arze; Malaguzzi Valeri, 1895). Nel -donatelliana, ancora latente sotto una prassi operativa di ascendenza localistica.
Tra il luglio e l'agosto del 1463 ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] Venezia del 1914. All'inizio della sua attività nella ditta familiare, il B. operò quindi in una ben definita tradizione tecnica i grandi vasi a policrome "murrine" trasparenti, di ascendenza Liberty, le cui tessere formano motivi floreali stilizzati ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] dell’antico, a cura di W. Cupperi, Pisa 2002, pp. 177-198; A. Monciatti, I “Cosmati”: artisti romani per tradizione familiare, in Artifex bonus. Il mondo dell’artista medievale, a cura di E. Castelnuovo, Roma-Bari 2004, pp. 90-101; M. Gianandrea ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] evidente che i tre fratelli dovettero costituire un'impresa familiare, nella quale doveva emergere il più valente F., che dichiarano l'ascendenza dai modelli peruzziani della collegiata, di S. Nicolò e della Sagra, ascendenze pressoché inevitabili per ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] nel 1838 al suo piano di ricostruzione.
Il numeroso nucleo familiare dei Petondi, che includeva anche due sorelle, Lucia Maddalena e non solo le ‘nuove forme’ artistiche di ascendenza mitteleuropea veicolategli dal nonno materno – lo stuccatore ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] si compì nel milieu familiare, aperto su una cultura di respiro europeo; in musica Pennisi si formò invece da autodidatta, l’intima adesione di Pennisi a un immaginario artistico di ascendenza barocca. Nell’ultima opera teatrale, Tristan: studio per ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] creatura alata incombe sulla solida figura umana d'ascendenza michelangiolesca e ne mina la stabilità; il profondo , avvenuta nell'ottobre, lo costrinse a occuparsi della fonderia familiare insieme con i fratelli. L'anno seguente scelse di partecipare ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...