BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Ravenna, alla corte di Ostasio da Polenta (come attesta un'epistola del Petrarca: Famil., XXIII, 39), e subito dopo, nel '47, si recò presso Francesco Ordelaffi nella struttura stessa prosimetrica (di lontana ascendenza boeziana) del libro. Da queste ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] fu in qualche modo implicato in una setta segreta rivoluzionaria di ascendenza musoliniana, l'Unità italiana, e in un attentato per il , epoche, con un disinibito oscillare del linguaggio dal familiare e dal basso all'oratorio e al patetico, non ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] del pontefice. Di tali favori potrebbe essere prova anche il soprannome familiare "de Papa" che qualifica i due fratelli, e poi i del tempo; inoltre, piuttosto che ad una comune ascendenza ormai remotissima, il tardo passaggio di proprietà di Sant ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] a Squillace, dove aveva influenza (Var., 11, 39, 5). Della ricchezza familiare C. parla in Var., 1, 4, 17; di Squillace, con tipico a mettere in valore gli elementi Anicii nella ascendenza di Germano. Politicamente il finire una storia gotica ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] approdati all'ideale d'una vita piacevole costruita in un ambiente familiare ed al di fuori di tensioni, venivano così, in quanto del C. entro la tradizione medico-biologica d'ascendenza galileiana, per solito più strettamente tecnica, costituisce ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] e cominciava a ingrassare. Per sopperire all’estrema indigenza familiare (George non faceva arrivare dall’America l’assegno espressivo a parti drammatico-vocali che la tradizione d’ascendenza liberty aveva banalizzato in fatue evoluzioni canore. A ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] poesia dialettale, alimentata dalla ricca tradizione paesana e familiare, rappresentata questa dallo zio canonico don Giuseppe, autore , solo episodicamente con comuni motivi di remota ascendenza autobiografica: l'una, più propriamente fiabesca, ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] , X [1932]), rinvia a una problematicità esistenziale la cui ascendenza letteraria va cercata nell'opera di Borgese, lo scrittore che della madre è una discesa negli inferi della demenza familiare che sta dissolvendo via via i superstiti parenti. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] grande momento, che significava il superamento del chiuso mondo familiare e insieme il riconoscimento e l’accettazione dello Stato Permanevano nel suo pensiero residui razzistici, di ascendenza ottocentesca. Egli era assolutamente convinto della ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] Gosi è annoverabile anche tra quelli propri della onomastica familiare cremonese fino dal Medioevo" (p. 37). Ciò , anche Gosia abbia trasmesso il ricordo di una, forse molto vicina, ascendenza femminile.
Luogo d'origine a parte, è certo che il G. fu ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...