PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] negli stessi anni da Cimabue, e che non è nemmeno tipico delle ascendenze bizantine. Se la menzione a Parigi, nel 1296, di un Duch de i propri collaboratori soprattutto nell'ambito della cerchia familiare; forse egli stesso, agli inizi, lavorò come ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] che proprio nel Piceno, a opera di maestranze di ascendenza greca, fossero lavorate ambre importate dal Baltico. La rappresentazione a difesa del proprio nome guerriero e del proprio censo familiare contro la morte, solo, nella pianura del cimitero. ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] è riportata a un geometrico arco di cerchio di ascendenza tetrarchica; anche l’acconciatura dei capelli è resa con monogramma di Cristo: il simbolo della divinità personale e familiare di Costantino campeggiava dunque presso l’ingresso della dimora ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di amorini vendemmianti, simboli di felicità e prosperità di ascendenza dionisiaca pur in un ambito cristiano: essi occupano, sempre parete di fondo ci trasportano piuttosto in una cerchia familiare ristretta, in cui si coltiva la memoria del figlio ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] o, per meglio dire, verso la parte più aneddotica e familiare di tale pittura» (Bassignana 1990, p. 878).
Vi furono accademica e raffigurante una fanciulla che impersona Venezia, di ascendenza hayeziana, che tiene a bada con un energico gesto della ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] era attivo a Padova, entro una cospicua bottega familiare, un Pietro di Giovanni del Lago di Lugano che ancora racchiuso in una complessa e sofisticata linea di contorno di ascendenza mantegnesca), poiché le altre rivelano lo stile maturo di Tullio e ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] è incrociato con l'altro relativo all'esistenza di una bottega familiare, già presuntivamente guidata dal padre Domenico, e ai rapporti del Vesperbild di intonazione patetica e lontana ascendenza nordica, la composizione fu graficamente meditata dal ...
Leggi Tutto
VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] prime iniziative di Cesare fu di proclamare la sua ascendenza divina: V., antenata della famiglia dei Giulî, astrologico di Gabii: il suo busto è qui unito al suo attributo familiare, la colomba.
Monumenti considerati. - Specchio del Louvre: A. De ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] predicendogli che avrebbe preso moglie e continuato così la dinastia familiare (deposizione resa dal C. il 28 ag. 1610 al 'arredo architettonico che risolvevano una struttura ottagonale di ascendenza tardo-manierista in un ricco e pesante apparato ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] difficile delle sfide costruttive. Monumento di un gruppo familiare in ascesa e strumento di promozione sociale, il il M. e la sua bottega, su cui sperimentare più evidenti ascendenze del Rosso, come nel caso della versione autografa di Birmingham ( ...
Leggi Tutto
familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...