PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] di mantenere unito l’universo democratico di ascendenza risorgimentale. Tuttavia, Parenzo ancorò tale prospettiva entrato in contrasto, una grave tragedia sconvolse la sua vita familiare. Il primogenito Raffaello si suicidò al suo cospetto con un ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] di Alessandria. Pertanto, ogni allusione a una probabile ascendenza umile o addirittura illegittima della G. è da anno sull'eredità paterna, oltre alla restituzione della dote alla casa familiare e alla fornitura annuale di 100 staia di vino. Ma ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] alla professione medica, si risolse però presto a seguire la tradizione familiare e pare che già all'età di diciassette anni si fosse all'insegnamento del genuino e accorato naturalismo, d'ascendenza courbettiana, di Giuseppe Palizzi, e ne trasmise ...
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SERAFINI, Filippo
Emanuele Stolfi
– Nacque a Preore (Trento) il 10 aprile 1831 da Domenico e da Antonia Cominotti di Pinzolo.
Erede, da parte paterna, di una illustre tradizione familiare di giudici, [...] gli ultimi due legati a Serafini anche sul piano familiare, in quanto ne sposarono ciascuno una figlia, rispettivamente Pierina giuridici fra privati, in cui l’approccio esegetico, di ascendenza francese, era destinato a lasciare il campo al modello ...
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MICHELI, Guglielmo
Laura Mocci
– Nacque a Livorno il 12 ott. 1866 da Leopoldo, tipografo e litografo, e da Isola Giusti «di buona famiglia livornese» (Somaré, 1940, p. 7).
La naturale propensione per [...] poppa, aggiunse con un tratto più libero la nota intima del gruppo familiare sulla barca a remi in primo piano. Grazie a questi dipinti e Bindolo e nell’immagine di Buttero, di chiara ascendenza fattoriana.
Databile al secondo decennio del Novecento è ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] G.B. Pittoni.
Come riportato sul Mastro N (un registro familiare iniziato verso il 1720: Sondrio, Museo valtellinese di storia e arte di S. Giovanni Battista a Morbegno. Di spiccata ascendenza tiepolesca è invece la Gloria di s. Lorenzo dipinta ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] decenni del XIII secolo.
La sua ascendenza è stata a lungo oggetto di discussione tra gli studiosi fino al chiarimento agli zii dei beni sardi nel 1266.
L'onore e l'amore familiare, ma anche le strategie matrimoniali, sono d'altronde sottesi a tutto ...
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OGERIO, Pane
Denise Bezzina
OGERIO, Pane. – Non si conosce l’esatta data di nascita, né l’ascendenza, di questo annalista genovese originario di Passano, nel Levante ligure (presso l’attuale La Spezia).
Benché [...] membro di una famiglia agiata, mentre Simona, figlia di Verde, era moglie di Guglielmo Porco, appartenente a un gruppo familiare di antico lignaggio e ben inserito negli affari politici del tempo. Probabilmente grazie all’ausilio del padre, anche il ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] viene confusamente ricordato insieme con un suo, non altrimenti noto, familiare di nome Giuliano (Arze; Malaguzzi Valeri, 1895). Nel -donatelliana, ancora latente sotto una prassi operativa di ascendenza localistica.
Tra il luglio e l'agosto del 1463 ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] Venezia del 1914. All'inizio della sua attività nella ditta familiare, il B. operò quindi in una ben definita tradizione tecnica i grandi vasi a policrome "murrine" trasparenti, di ascendenza Liberty, le cui tessere formano motivi floreali stilizzati ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...