NUZZI, Mario
Arianna Petraccia
NUZZI, Mario (Mario de’ Fiori). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1603, secondo figlio di Sisto, «scriptor» di Todi, e di Faustina Salini, sorella del noto pittore Tommaso [...] svincolarsi definitivamente dal repertorio botanico d’ascendenza lincea e a sottolineare il prestigio .L. Strocchi, Bari 2005, pp. 28, 58; F. Solinas, Politica familiare e storia artistica nella Roma di primo Seicento: il caso dei marchesi Theodoli, ...
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SANSEDONI, Ambrogio,
Michele Pellegrini
beato. – Nacque a Siena attorno al 1220 (il 16 aprile di quell’anno stando agli agiografi), figlio del dominus Buonatacca, attivo protagonista del ghibellinismo [...] 181-201), che si rivela però male informata anche quanto all’ascendenza del padre, e non hanno alcun riscontro.
Il padre Buonatacca era un quindicennio prima della sua morte, la cerchia familiare di Ambrogio: quei propinqui di cui ancora le ...
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RAVASCHIERI, Baldassarre
Edoardo Rossetti
RAVASCHIERI, Baldassarre (in religione Baldassarre da Chiavari). – Nato a Chiavari nel 1419 da Giorgio di Rubaldino, olim Fulcone, secondo un albero genealogico [...] Dalle case sotto la cittadella di Chiavari, nella platea familiare, alle sepolture e giuspatronati di S. Giovanni Battista e come pure fece Francesco Gonzaga rammentandone anche l’illustre ascendenza. Durante il quarto decennio del XVI secolo il ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] erano legate all'artigianato della produzione di stoffe. Per tale ascendenza da una fascia sociale medio-bassa, si propende, con gli e a maturare all'interno dell'ambiente lavorativo e familiare. Nulla si sa dell'istruzione cui fu destinato, né ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] . in Kessler, 1967, fig. 9), dove la realtà più quotidiana e familiare si tinge d’incanti crepuscolari.
Dal 1912 fino al 1926 insegnò disegno a tentando d’infondere una morbida luminosità d’ascendenza impressionistica ai propri soggetti – come accade ...
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TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] , soprattutto in origine, ai settori di ascendenza garibaldina, la testata mantenne negli anni un rese necessaria una ricapitalizzazione mirata a trasformare un’iniziativa editoriale familiare in una moderna impresa industriale, con uno sforzo in ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] marmorea, suggerendo all'insieme un movimento di ascendenza barocca.
A metà degli anni Settanta risulta 1844) a dare lustro alla famiglia e ad arricchire il patrimonio familiare, grazie anche al matrimonio con Rosalinda Benucci. Dalla loro numerosa ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] di famiglia. La sistematica stessa del libro mostra questa ascendenza. Il diritto di famiglia diventa oggetto di una duplice lo scopo di evidenziare le affinità intercorrenti fra diritto familiare e. diritto pubblico; nella seconda si vuol mettere in ...
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WILLA, regina d'Italia
Edoardo Manarini
WILLA, regina d’Italia. – Figlia di Bosone di Provenza, marchese di Toscana (931-936), figlio di Berta di Tuscia e di Tebaldo dei Bosonidi, e di Willa (II), aristocratica [...] aspirazione al trono, legittimata oltretutto dal sangue di ascendenza carolingia che scorreva nelle vene del marchese d’Ivrea derivanti sia dal fisco regio, sia dal proprio patrimonio familiare. Se ne trova traccia in due successivi diplomi di Ottone ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] , evidentemente condizionata e più vicina alla tradizione professionale familiare (lo zio, A. Fleres, fu docente di moltissimi pseudonimi di cui i più noti furono: Ariel (di chiara ascendenza shakespeariana e utilizzato, com'è noto, anche da G. D' ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...