COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] approdati all'ideale d'una vita piacevole costruita in un ambiente familiare ed al di fuori di tensioni, venivano così, in quanto del C. entro la tradizione medico-biologica d'ascendenza galileiana, per solito più strettamente tecnica, costituisce ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] e cominciava a ingrassare. Per sopperire all’estrema indigenza familiare (George non faceva arrivare dall’America l’assegno espressivo a parti drammatico-vocali che la tradizione d’ascendenza liberty aveva banalizzato in fatue evoluzioni canore. A ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] di Brunetto Latini, secondo una incontrollabile notizia d’ascendenza umanistica che, per i grandi fiorentini del tempo di decennio del sec. XIII, secondo le leggi del prestigio familiare e della propria fazione. Documento dell’aspra lotta fra i ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] poesia dialettale, alimentata dalla ricca tradizione paesana e familiare, rappresentata questa dallo zio canonico don Giuseppe, autore , solo episodicamente con comuni motivi di remota ascendenza autobiografica: l'una, più propriamente fiabesca, ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] , X [1932]), rinvia a una problematicità esistenziale la cui ascendenza letteraria va cercata nell'opera di Borgese, lo scrittore che della madre è una discesa negli inferi della demenza familiare che sta dissolvendo via via i superstiti parenti. ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] - Ratti, II, p. 65). Con la nomina a «servidor familiare» il M. si assicurò in cambio dei suoi servigi una sorta di e la statica figura di Giovanni, in cui si è intravista un’ascendenza di matrice romana marattesca (Cirillo - Godi, 1980, p. 78).
Nel ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] le cui suggestioni trovarono nel raffinato stile di ascendenza perinesca adottato da Taddeo un terreno fertile su arts, New Haven-London 1992, pp. 88-110; B. Cleri,‘Officina familiare’, in Per Taddeo e Federico Zuccari nelle Marche, a cura di B. ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] Gosi è annoverabile anche tra quelli propri della onomastica familiare cremonese fino dal Medioevo" (p. 37). Ciò , anche Gosia abbia trasmesso il ricordo di una, forse molto vicina, ascendenza femminile.
Luogo d'origine a parte, è certo che il G. fu ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] e il posto fu dato al C. gratuitamente. La sua fragile ascendenza sociale fu così rafforzata da una roccaforte militare; il C., ora segretario francese euno italiano e il suo linguaggio familiare, come scrisse il Bassompierre, era una sortadi franco ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] vi sono ordinari e il dettaglio rivela l'ascendenza velázqueziana. Già nella Battaglia di Ebrei e Amalachiti Settecento, Mantova 1951, pp. 28 s.; U.Prota Giurleo, Un complesso familiare di artisti napoletani..., in Napoli, s. 2, LXXVII (1951), 7- ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...