Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] tenaci abituati alla fatica e al comando assoluto nella cerchia familiare, con una mentalità e un fisico da contadini, tutti , di quel movimento artistico e la testimonianza del lontano ascendente pergameno di essa. Qui, inoltre, nelle scene dell' ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di rivolta, ora nel grottesco ora nel crudele, contro la norma (familiare, sessuale, sociale, politica) prima e più che contro la forma: (almeno nella LaskerSchtiler), al ‛verso lungo' di ascendenza whitmaniana (come in Stadler e Rubiner), al verso ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] La scala, in tal modo, costituisce la parte ascendente, simbolicamente terminale, d'un percorso cerimoniale formato dal farvi mettere in opera i puteali fregiati dell'emblema familiare: circostanza non secondaria, poiché si conoscono casi di ...
Leggi Tutto
Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] (21). Sembra qui soggiacere l'idea, di chiara ascendenza greca, che le grandi opere pubbliche (di canalizzazione e ammirazione di Cassiodoro (nobile provinciale, greco-siriaco per origine familiare) va in realtà a un mondo anfibio imbrigliato e ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] l'ammissione. Tutti coloro che potevano provare quest'ascendenza tramite l'avvenuta registrazione alla nascita in quello tra parenti non si restringeva entro i limiti del ménage familiare, ma accomunava tutti gli appartenenti a un medesimo "clan ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e definitivo nella teoria della successione degli imperi, familiare alla cultura ellenistico-orientale; o dell’impero come , con il fine precipuo di attribuire antiche e illustri ascendenze romane alle grandi famiglie spagnole (ma non per questo ...
Leggi Tutto
Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] in tono modesto e ridotto. Volpi (1877-1947), di ascendenza bergamasca, negli anni a cavallo tra i due secoli aveva che sarebbe stata conosciuta sempre col nome più semplice e familiare di Cellina, ricavato dal luogo dell'impianto di produzione ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] poiché oltre che è scenatore di Pregadi, et che camina a ogni ascendenza, è ristretto in parentado con la casa Cornara e Contarina, e produzioni teatrali e per salvaguardare il proprio prestigio familiare, nei primi anni del XVIII secolo, i ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , poiché oltre che è scenatore di Pregadi, et che camina a ogni ascendenza, è ristretto in parentado con la casa Cornara e Contarina, e Grimani produzioni teatrali e per salvaguardare il proprio prestigio familiare, nei primi anni del XVIII secolo, i ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] esigenze economiche e di rappresentatività del potere familiare. Infine l'affermarsi di una architettura che basiliche a tre navate e monoabsidate, di più chiara ascendenza costantinopolitana, alla grande basilica a transetto, alla piccola chiesa ...
Leggi Tutto
familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...