TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] di Vanzaghello e Macugnaga. All’interno dell’ambiente familiare ricevette un’educazione rigida e una salda formazione di opere di soggetto fiabesco e dalle accese cromie di ascendenza fauve, il pittore concentrò il proprio lavoro su semplici oggetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Artista di levatura internazionale, Hans Holbein il Giovane è uno dei pochi rappresentanti [...] secolo in perpetua oscillazione tra le preziosità di ascendenza anglo-francese della scuola di Colonia e il il personaggio nella sua essenza di meditatore tranquillo.
Il Ritratto familiare della moglie e dei figli (1528) presenta un forte ...
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Aretino, Pietro
Paolo Procaccioli
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Luca, calzolaio, e morì a Venezia nel 1556. Lasciata la patria per Perugia, esordì come poeta con l’Opera nova (1512), firmandosi come [...] Tiziano e l’attenzione di Pietro Bembo. Divenne familiare del duca d’Urbino, generale delle truppe della A monte delle coincidenze riscontrate va ipotizzata, naturalmente, la comune ascendenza plautina (nel caso si trattava della Casina: cfr. Padoan ...
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Tasso, Torquato
Renzo Negri
Mario Fubini
Le frequenti assunzioni di linguaggio dantesco nelle sue opere poetiche (basti un breve saggio per la Gerusalemme Liberata: I 67 3 = If XX 70; II 36 7-8 = Pg [...] di squisita perizia letteraria, come il verso di remota ascendenza biblica in cui si congiungono due emistichi del Petrarca e trasfigurazione dell'episodio dantesco trasportato dal tono familiare e colloquiale alla tensione di un discorso eroico ...
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BIANCA LANCIA
RRenato Bordone
Intorno alla madre di re Manfredi non sono rimaste fonti documentarie, ma solo narrative e ciò rende problematica la ricostruzione della sua figura.
Secondo il coevo Annalista [...] pressoché impossibile è invece stabilire con precisione l'ascendenza paterna, certo meno prestigiosa, dal momento che Giordano a partire dal 1125 fa propendere per una continuità familiare collegabile ai personaggi presenti alla corte di Manfredi: è ...
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TESSITORE, Fulvio
Mariadelaide Cuozzo
Nacque a Napoli il 15 marzo 1870 da Francesco, pittore e incisore litografo presso la casa Richter di Napoli, e da Vincenza De Liberto. Sua sorella maggiore, [...] una pittrice paesaggista.
Fulvio seguì la tradizione artistica familiare, formandosi innanzitutto con il padre, che aveva conserva anche un Paesaggio boschivo di Fulvio, di ascendenza palizziana e barbizonnier.
Il critico Gortrand Paranque definì ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] schema realista.
La cultura del m. di ascendenza Bauhaus prosegue in Occidente soprattutto in ambito elitario e modificazioni e varianti che puntano volta a volta sull'auto familiare sicura oppure sul mito dell'auto veloce e aggressiva, prevalente ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] o l’altra forma.
Anche il dispositivo del ‘romanzo familiare’ viene riattivato. La ricostruzione della storia della propria e fluttuante. Non ha più una genealogia sicura, solo un’ascendenza meticcia: nessun autore del 21° sec. può essere sigillato ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] apparire nuova, ma non del tutto; di essa era già familiare anche il nome, che suona in quelle carte stampide (209 24 settembre 1988, Roma 1989, pp. 283-302. Sulle ascendenze romane della ninfa contemplata dal satiro nel Polifilo, Lamberto Donati, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] tenaci abituati alla fatica e al comando assoluto nella cerchia familiare, con una mentalità e un fisico da contadini, tutti , di quel movimento artistico e la testimonianza del lontano ascendente pergameno di essa. Qui, inoltre, nelle scene dell' ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...