Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] essere di norma collegato a un uomo di grande ascendente, che spesso può essere ragionevolmente definito un leader manifestò fin dall'adolescenza, con il supporto del clima familiare, di una tradizione culturale, della fede cattolica, degli ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] dal 945 e forse nato come istituzione monastica familiare. A esso potrebbe appartenere il rilievo con treccia di tre lastre frammentarie marmoree a intrecci geometrici di ascendenza islamica, conservate al Mus. Diocesano (Zajadacz Hastenrath ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] propri luoghi deputati per gli attori della drammatica saga familiare. Inquietanti anche le architetture 'barbariche' del Macbeth sin dai tempi dei cortometraggi girati in Polonia, l'ascendenza surrealista da lui stesso dichiarata. Si ricordino le ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] approdati all'ideale d'una vita piacevole costruita in un ambiente familiare ed al di fuori di tensioni, venivano così, in quanto del C. entro la tradizione medico-biologica d'ascendenza galileiana, per solito più strettamente tecnica, costituisce ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] e cominciava a ingrassare. Per sopperire all’estrema indigenza familiare (George non faceva arrivare dall’America l’assegno espressivo a parti drammatico-vocali che la tradizione d’ascendenza liberty aveva banalizzato in fatue evoluzioni canore. A ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] di Brunetto Latini, secondo una incontrollabile notizia d’ascendenza umanistica che, per i grandi fiorentini del tempo di decennio del sec. XIII, secondo le leggi del prestigio familiare e della propria fazione. Documento dell’aspra lotta fra i ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] una musica, possono solo consigliare qualcosa che è loro familiare. Quando questa situazione si verifica e la faccenda si con blocchi tematici in veste di siparietti di chiara ascendenza teatrale. Su un versante diametralmente opposto, ovvero nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] sono ancora da ricordare gli ultimi atti del teatro di ascendenza verista – un chiaro esempio è quello di Federigo Tozzi radicale destrutturazione della pièce bien faite a contenuto familiare, Strindberg, consumato da una profonda crisi spirituale, ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] modo episodico (Claussen, 1981).La stretta organizzazione familiare, con la conseguente trasmissione di padre in componenti eterogenee, che includono sia il classicismo corposo, di ascendenza ottoniana, della vera da pozzo nella chiesa romana di S ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] poesia dialettale, alimentata dalla ricca tradizione paesana e familiare, rappresentata questa dallo zio canonico don Giuseppe, autore , solo episodicamente con comuni motivi di remota ascendenza autobiografica: l'una, più propriamente fiabesca, ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...