CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] alla professione medica, si risolse però presto a seguire la tradizione familiare e pare che già all'età di diciassette anni si fosse all'insegnamento del genuino e accorato naturalismo, d'ascendenza courbettiana, di Giuseppe Palizzi, e ne trasmise ...
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SERAFINI, Filippo
Emanuele Stolfi
– Nacque a Preore (Trento) il 10 aprile 1831 da Domenico e da Antonia Cominotti di Pinzolo.
Erede, da parte paterna, di una illustre tradizione familiare di giudici, [...] gli ultimi due legati a Serafini anche sul piano familiare, in quanto ne sposarono ciascuno una figlia, rispettivamente Pierina giuridici fra privati, in cui l’approccio esegetico, di ascendenza francese, era destinato a lasciare il campo al modello ...
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MICHELI, Guglielmo
Laura Mocci
– Nacque a Livorno il 12 ott. 1866 da Leopoldo, tipografo e litografo, e da Isola Giusti «di buona famiglia livornese» (Somaré, 1940, p. 7).
La naturale propensione per [...] poppa, aggiunse con un tratto più libero la nota intima del gruppo familiare sulla barca a remi in primo piano. Grazie a questi dipinti e Bindolo e nell’immagine di Buttero, di chiara ascendenza fattoriana.
Databile al secondo decennio del Novecento è ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] G.B. Pittoni.
Come riportato sul Mastro N (un registro familiare iniziato verso il 1720: Sondrio, Museo valtellinese di storia e arte di S. Giovanni Battista a Morbegno. Di spiccata ascendenza tiepolesca è invece la Gloria di s. Lorenzo dipinta ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] decenni del XIII secolo.
La sua ascendenza è stata a lungo oggetto di discussione tra gli studiosi fino al chiarimento agli zii dei beni sardi nel 1266.
L'onore e l'amore familiare, ma anche le strategie matrimoniali, sono d'altronde sottesi a tutto ...
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OGERIO, Pane
Denise Bezzina
OGERIO, Pane. – Non si conosce l’esatta data di nascita, né l’ascendenza, di questo annalista genovese originario di Passano, nel Levante ligure (presso l’attuale La Spezia).
Benché [...] membro di una famiglia agiata, mentre Simona, figlia di Verde, era moglie di Guglielmo Porco, appartenente a un gruppo familiare di antico lignaggio e ben inserito negli affari politici del tempo. Probabilmente grazie all’ausilio del padre, anche il ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] viene confusamente ricordato insieme con un suo, non altrimenti noto, familiare di nome Giuliano (Arze; Malaguzzi Valeri, 1895). Nel -donatelliana, ancora latente sotto una prassi operativa di ascendenza localistica.
Tra il luglio e l'agosto del 1463 ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] Venezia del 1914. All'inizio della sua attività nella ditta familiare, il B. operò quindi in una ben definita tradizione tecnica i grandi vasi a policrome "murrine" trasparenti, di ascendenza Liberty, le cui tessere formano motivi floreali stilizzati ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] dell’antico, a cura di W. Cupperi, Pisa 2002, pp. 177-198; A. Monciatti, I “Cosmati”: artisti romani per tradizione familiare, in Artifex bonus. Il mondo dell’artista medievale, a cura di E. Castelnuovo, Roma-Bari 2004, pp. 90-101; M. Gianandrea ...
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Adamo
Emilio Bigi
. Padre di un Cacciaguida fiorentino, che compare come testimone in un atto del 28 aprile 1131 e che il Davidsohn identifica con Cacciaguida (v.) trisavolo di Dante. Il documento, [...] quale si parla di un " magistro Adam de Anglia familiare comitum de Romena ". Il Palmieri, per accordare questa testimonianza assetato di ricchezze, è un raro topos: di illustre ascendenza letteraria), che distingue il maestro A. dagli altri suoi ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...