Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] tra gli ulivi, 1950, di Giuseppe De Santis; Cronaca familiare, 1962, di Valerio Zurlini).
L'ambiente musicale francese ammiccante, con blocchi tematici in veste di siparietti di chiara ascendenza teatrale. In entrambi i casi, però, prevale la scelta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] patria” linguistica, segna l’inizio di una passione in cui la memoria familiare – il tedesco è la “lingua incantata” parlata nell’intimità dal Veza Tauber-Calderon, anche lei sefardita di ascendenza spagnola. Decide di studiare chimica, laureandosi ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] e boiseries sembrano legati al film in costume, di ascendenza più o meno letteraria, a partire dai primi melodrammi cucine hanno ottenuto diritto di cittadinanza come luoghi dell'intimità familiare e dei riti del pasto, va notato invece come ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] , p. 44).
Monte, poeta colto e oscuro di ascendenza guittoniana, propose la sua apologia di Carlo d'Angiò in segnò il tracollo completo della sua compagnia.
Ovviamente la pace familiare fu fittizia e all'attivo appoggio fornito da Berto alla fazione ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] di incongruente e improbabile longevità. La composizione del nucleo familiare di provenienza del M., che nel 1666 risulta . Firmata e datata al 1692 è la Flora, di ascendenza e spirito più delicatamente arcadici, destinata in origine alla galleria ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] . 3, p. 4). Dall'atto non risultano chiari né il legame familiare tra Martino e Genoaldo né il rapporto tra i due ed il D. d. Società ligure di storia patria, P. P. M. Oliva, Ascendenza paterna e materna di Francesco Maria Doria (ms. sec. XVIII), c ...
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SCACCO, Cristoforo
Giacomo Alberto Calogero
– Non si possiedono molte notizie biografiche su questo pittore, di cui si ignora sia la data di nascita sia quella di morte. È comunque nota la sua origine [...] conto del «canonicus Salernitanus» Evangelista Scacco, omonimo e forse familiare del pittore, tutt’oggi collocato nella chiesa di S. la rinnovata passione per le cubature sintetiche di ascendenza lombarda tanto evidenti nell’Adorazione della Croce, ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] stile semplice, pur con intarsi che ne dimostrano l’ascendenza nella grande letteratura europea, ma sempre lontana da uno da sempre stato portavoce.
Gli studi di genealogia familiare rappresentano indubbiamente la premessa agli studi locali e poi ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] si ispirò, in questa tela, al naturalismo di ascendenza caravaggesca, memore in particolare di Jusepe de Ribera sono protagonisti la moglie e i figli, colti in scene di vita familiare (a partire anche in questo caso da riprese fotografiche). Il ciclo ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] questo privilegio proveniva, a quanto sembra, da un’ascendenza di assoluto prestigio. La sagrestia nuova della cattedrale costituivano, nella società bolognese del tempo, un nucleo familiare dalle solide relazioni e di antico prestigio. Con la ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...