FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] un anno, venne completata solo molti decenni dopo la morte del vescovo.
Il forte lealismo verso la corte granducale, di ascendenzafamiliare, e la ferma adesione ideologica al principio dell'alleanza fra trono e altare, portarono il F. a posizioni di ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...]
L’etica confuciana ha influenzato e influenza ancora oggi la morale familiare. Gli uomini si sposano a 25-27 anni, le donne sec. e l’inizio dell’8°, dipinti murali, di ascendenza stilistica cinese, di altissima qualità, danneggiati da un incendio ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] via di definizione e il potente ordinamento ecclesiastico di ascendenza culturale romana, un intreccio che il rinnovato Impero d s. Pietro, quella che, grazie alla sua estrazione familiare, venne a occupare il diciottenne Giovanni XII durante gli ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] del pontefice. Di tali favori potrebbe essere prova anche il soprannome familiare "de Papa" che qualifica i due fratelli, e poi i del tempo; inoltre, piuttosto che ad una comune ascendenza ormai remotissima, il tardo passaggio di proprietà di Sant ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] a Squillace, dove aveva influenza (Var., 11, 39, 5). Della ricchezza familiare C. parla in Var., 1, 4, 17; di Squillace, con tipico a mettere in valore gli elementi Anicii nella ascendenza di Germano. Politicamente il finire una storia gotica ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] materiali, intellettuali e morali, nell’ordine individuale, familiare e sociale» e «lo sviluppo della personalità umana in larga misura alla cultura socialista, in parte d’ascendenza cattolica in parte più semplicemente spoliticizzate, hanno trovato ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e di frequenza di riferimento le antiche tradizioni di ascendenza orientale-bizantina. Allora devozioni, culto, iconografia assunsero nella tutto ciò segnava una via più comprensibile e familiare nel sentirsi e dimostrarsi buoni cristiani.
Questo ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] dal contagium mondano, macchiando così l’ascendenza apostolica della successione episcopale108.
Questo solo (1978), pp. 35-63; R. Saller, I rapporti di parentela e l’organizzazione familiare, in Storia di Roma, IV, Torino 1989, pp. 515-555; J.E. ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] analizzati sin qui è il suo carattere individuale o familiare: vi giungono infatti, attratti dalla possibilità di un posto scozzese, che alla Reformed Church, che invece vantava un’ascendenza olandese. I contatti con quest’ultima furono più rapidi e ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...