CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] adottiva per ascendenzafamiliare materna (L. Budigna, in Incom illustrata, 19 dic. 1959; S. Bertoldi, in Oggi, dicembre 1966). Il riserbo che ha caratterizzato l'uomo come l'artista fa sì che pochissimo si sappia della sua famiglia e della sua vita ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] vi sono ordinari e il dettaglio rivela l'ascendenza velázqueziana. Già nella Battaglia di Ebrei e Amalachiti Settecento, Mantova 1951, pp. 28 s.; U.Prota Giurleo, Un complesso familiare di artisti napoletani..., in Napoli, s. 2, LXXVII (1951), 7- ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] tendenze del giovane e le sue scelte fu il colto ambiente familiare: del padre e soprattutto della madre, che era stata educata dai pittori volutamente rimasti fuori dalla tematica di ascendenza cecioniana della scuola di Resina. Sicché nelle opere ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] D'Anna (1769), il M. gestì una bottega a conduzione familiare tra le più attive nella seconda metà del secolo in Sicilia . Maria del Carmine a Palermo. Istanze classiciste, di ascendenza romana, caratterizzano anche i due quadroni a olio realizzati ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ermetici cinquecenteschi e della mistica ebraica, che fu familiare a G. come hanno dimostrato recenti studi ( della tragica esperienza del sacco di Roma. Il ritmo ascendente della pala volterrana, sottolineato dalla scelta del formato verticale ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] era attivo a Padova, entro una cospicua bottega familiare, un Pietro di Giovanni del Lago di Lugano che ancora racchiuso in una complessa e sofisticata linea di contorno di ascendenza mantegnesca), poiché le altre rivelano lo stile maturo di Tullio e ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] è incrociato con l'altro relativo all'esistenza di una bottega familiare, già presuntivamente guidata dal padre Domenico, e ai rapporti del Vesperbild di intonazione patetica e lontana ascendenza nordica, la composizione fu graficamente meditata dal ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] predicendogli che avrebbe preso moglie e continuato così la dinastia familiare (deposizione resa dal C. il 28 ag. 1610 al 'arredo architettonico che risolvevano una struttura ottagonale di ascendenza tardo-manierista in un ricco e pesante apparato ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] difficile delle sfide costruttive. Monumento di un gruppo familiare in ascesa e strumento di promozione sociale, il il M. e la sua bottega, su cui sperimentare più evidenti ascendenze del Rosso, come nel caso della versione autografa di Birmingham ( ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] 1880, p. 98 nota 1).
Nell'ambito dell'impresa familiare vanno ricercate le prime prove del G., che non compare s. Gandolfo (1482); l'opera, infine, presenta un'ascendenza toscana a cui si sovrappongono impressioni lauranesche (Negri Arnoldi, 1974 ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...