Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] stessa da parte della foglia funzionante. In entrambi i casi l'arresto dello sviluppo delle gemme laterali o ascellari sembra essenzialmente determinato dalla produzione dell'auxina nella gemma apicale (in crescita) o nel lembo fogliare, e risulta ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] volvulus (Leuckart, 1893), specie africana, vive in tumori sottocutanei, specialmente negli spazi intercostali, popliteali e ascellari. Le microfilarie nude non si trovano nel sangue periferico, ma sotto la pelle, specialmente nella regione della ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] e ciglia si sono conservati per proteggere cervello e occhi dall'insolazione diretta; i peli pubici e quelli ascellari potrebbero essere invece rimasti per il loro ruolo di richiamo sessuale. Inoltre, quando alcuni Primati cominciarono a vivere ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] in sede addominale è una caratteristica degli altri Mammiferi, Placentati e non. Le mammelle, che vengono denominate ascellari, pettorali, addominali o inguinali a seconda della localizzazione, sono sempre situate lungo una linea chiamata 'linea del ...
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Nella capigliatura umana si possono riconoscere tanto rapporti col manto dei mammiferi, quanto caratteristiche particolari al genere umano; tra quest'ultime si tromno, secondo le razze, differenziazioni [...] la copertura di pelo, differentemente limitata secondo il sesso, della regione genitale, la pelosità delle cavità ascellari, dei capezzoli e della faccia (barba). La pelosità genitale infantile è una caratteristica sessuale cosiddetta secondaria ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] linfonodale ascellare non è sempre esente da spiacevoli conseguenze. La formazione di voluminose raccolte linfatiche ascellari (linfoceli), l'aumento di volume del braccio postmastectomia (linfedema), l'impotenza funzionale dello stesso causata ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] lo ricopre. Il flap viene preparato direttamente sull'arteria e la vena epigastrica inferiore e viene anastomizzato sui vasi ascellari, o sull'arteria e vena mammaria interna, o sui rami perforanti dell'arteria e vena mammaria interna che forniscono ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] . Le intertrigini da Candida si localizzano nelle grandi e piccole pieghe cutanee, in particolare nelle regioni ascellari, inguinali, interglutee, interdigitali delle mani e dei piedi. Le manifestazioni cliniche sono caratterizzate da un’eruzione ...
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INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] si articolano al segmento a cui appartengono, nel punto d'incontro fra noto e pleura, mediante piccoli scleriti ascellari (pterali) e sono delle espansioni laterali (paranota) formate di due lamine reciprocamente accollate, percorse in vario senso da ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] che costituiscono il segnale di fioritura, il quale si trasmette dalle foglie al fusto, inducendo le gemme ascellari a passare dall'accrescimento vegetativo allo sviluppo dei fiori. La scoperta del fotoperiodismo ha permesso di spiegare anche ...
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passifloracee
passifloràcee s. f. pl. [lat. scient. Passifloraceae, dal nome del genere Passiflora: v. passiflora]. – Famiglia di piante dicotiledoni, con circa 600 specie, soprattutto delle regioni tropicali dell’America e dell’Africa: sono...
tropeolacee
tropeolàcee s. f. pl. [lat. scient. Tropaeolaceae, dal nome del genere Tropaeolum «tropeolo»]. – In botanica, famiglia di angiosperme originarie dell’America Merid., a cui appartengono una novantina di specie quasi tutte incluse...