CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana, intorno al 1535, da Giammaria e da Vittoria di Onofrio Sandonnini. Dei suoi fratelli, Onofrio fu segretario dei cardinali Mattei [...] e Farnese, e Pietro fu vescovo di Cremona e cardinale. Entrato nella carriera ecclesiastica, il C. era nel 1577 vicario di Pieve Fosciana e nel 1580 passò a Castelnuovo, come vicario foraneo del vescovo ...
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BERTACCHI (Bertaca), Pellegrino
Tiziano Ascari
Nacque da Cesare e da Diamante Coiai il 6 giugno 1567 a Camporgiano in Garfagnana. Suo padre, fattore ducale in quella provincia, era fratello di Domenico, [...] professore di medicina e medico del duca Alfonso II d'Este. Il B. diventò prete e fu nominato (1590 c.) rettore della chiesa di Castelnuovo. Entrò poi al servizio del cardinale Alessandro d'Este, di cui ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] Insegnò grammatica nel Collegio dei nobili di Parma
(1756), poi, dal 1763, in quello di Imola. Era a Imola nel 1771, ma non molto dopo si trasferì a Roma, dove fu impiegato in diversi uffici dal padre ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] nonno, Paolo Emilio, valente giurista, era stato consigliere dei duchi Estensi e aveva ottenuto per sé e per i discendenti la cittadinanza modenese. Nel 1642 il C. sposò Camilla di Salvatore Baronis, nobile ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] di un cardinale e beneficiava al tempo stesso della prepositura di S. Prospero di Reggio. Fu poi abbreviatore nella corte pontificia; ebbe anche l'incarico di sopraintendere alla riscossione delle decime ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] rettore del beneficio dei SS. Quirico e Giulita, nel consorzio di sacerdoti detto "dei vivi e dei morti" istituito presso la cattedrale fin dal sec. XIV. Il vescovo di Parma S. dei Sagramori lo nominò, ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] fu, tra l'altro, podestà di Massafiscaglia, poi visconte di Mellara; suo nipote Novello fu anche lui visconte di Mellara. Il C. entrò nella carriera ecclesiastica, studiò a Ferrara ed ottenne il 16 maggio ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] scuola-internato; riaprì la scuola di arti e mestieri per i piccoli dancali e ne istituì un’altra per gli ascari (centrali poi nell’‘assimilazione’ di età fascista), occupandosi di alfabetizzare «sei o sette zaptié» (soldati addetti al servizio di ...
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ascaro
àscaro (o àscari) s. m. [dall’arabo ῾askarī «soldato»]. – Soldato indigeno dell’Eritrea e della Somalia (ma anche dell’Arabia merid.), che faceva parte delle truppe coloniali nelle ex-colonie italiane. Nel linguaggio parlamentare dei...
scareggio
scaréggio s. m. [der. dell’ant. tosc. àscaro, àschero, che è il lat. tardo eschăra, dal gr. ἐσχάρα «crosta» (v. èscara)], tosc. – Ribrezzo, schifo.