CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] marchionale, camerlengo del principe Gianlucido e fu creato cavaliere nel 1433 dall'imperatore Sigismondo. Il C., rimasto orfano di padre quand'era ancora bambino, fece studi letterari (ebbe maestro, tra ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] fu, tra l'altro, podestà di Massafiscaglia, poi visconte di Mellara; suo nipote Novello fu anche lui visconte di Mellara. Il C. entrò nella carriera ecclesiastica, studiò a Ferrara ed ottenne il 16 maggio ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] "satis puer" nel 1467, quando un certo medico Giacobbe ebreo guarì Ercole d'Este da una pericolosa ferita, si può ritenere che egli sia nato intorno al 1460.
Nella letteratura a lui relativa fu sempre ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] nozze Elisabetta Grignani e in seconde Barbara Folengo. Ebbe il titolo di cavaliere e fu diplomatico al servizio del marchese Federico II Gonzaga; ma abbiamo notizie della sua attività solo relativamente ...
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BIANCHI, Iacopino (Iacopino de' Lancilloti, de' Lancellotti, Lanciloto)
Tiziano Ascari
Nacque a Modena l'8 genn. 1507 da Tomasino e da Bartolomea dei Basti. Visse sempre in Modena ed ebbe in moglie Anna [...] Castelvetro. Dal 1536 fu notaio dell'Arte della seta e dal 1540 notaio al memoriale del Comune. Fu poi uno dei cancellieri della Comunità, inviato più volte come ambasciatore al duca. Dal 1547 fu uno dei ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] altri, come il Tiraboschi e il Pastor, quello di da Pozzo o Pozzi. Egli si sottoscrisse sempre Ioannes Lucas o Ioannes Lucas de Pontremulo e così fu sempre chiamato. Il Dallari lo trovò denominato Io. ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] 1587) ed Eleonora. Perdette la madre quand'era ancora infante; e molti anni dopo il padre si risposò con Violante Segni, dalla quale già aveva avuto due figli: Ippolita ed Alessandro, che fu poi cardinale. ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] e della Montespan, fu inviata nel 1710 nel monastero di Chelles per esservi educata. Nell'ottobre del 1715 suo padre divenne reggente di Francia e ben presto cominciò per la giovane principessa, uscita ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] corte mantovana: il suo omonimo bisavolo fu familiare e commensale di Gianfrancesco Gonzaga; Giovanni, Carlo e Lodovico, padre del C., furono consiglieri del marchese Lodovico.
Ebbe il titolo di cavaliere; ...
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BRAGLIA, Alberto
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Nacque a Modena il 23 apr. 1883 da Fulvio e Clementina Ascari. Di modestissima condizione - era garzone fornaio -, entrò nel 1900 nella Società di ginnastica e scherma "Panaro" di [...] Modena (alla quale rimase sempre affiliato), dedicandosi all'attrezzistica: sbarra, anelli, cavallo, parallele - e alla ginnastica artistica, specialmente agli esercizi obbligatori e liberi. L'eccellenza ...
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ascaro
àscaro (o àscari) s. m. [dall’arabo ῾askarī «soldato»]. – Soldato indigeno dell’Eritrea e della Somalia (ma anche dell’Arabia merid.), che faceva parte delle truppe coloniali nelle ex-colonie italiane. Nel linguaggio parlamentare dei...
scareggio
scaréggio s. m. [der. dell’ant. tosc. àscaro, àschero, che è il lat. tardo eschăra, dal gr. ἐσχάρα «crosta» (v. èscara)], tosc. – Ribrezzo, schifo.