BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] , fu il primo a stabilirsi a Cagli nei primi anni del sec. XVI. Dei suoi figliuoli, Brancuto, Malatesta, Ascanio e Fabrizio, si rammentano Ascanio per essere stato protetto da Clemente VII e avere dato alle stampe alcune rime e Brancuto, che fu al ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] misurar con la vista (1595). Una sconosciuta edizione del B. è quella di una raccolta di rime giovanili e di "imprese" di Ascanio Piccolomini procurata dallo stesso B., che ne stampò venticinque soli esemplari col titolo: Rime et Imprese di Mons ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] è il commento di Giov. Antonio Sangiorgio, insegnante di diritto canonico all'università, Super IV libro Decretalium, dedicato ad Ascanio Maria Sforza, fratello del duca di Milano, edito il 24 maggio 1476, a spese del Riva. A proposito di questa ...
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BOTTAZZONI, Pier Francesco
Luciano Marziano
Ignota è la data della sua nascita, ma, considerato che alcuni contemporanei lamentano la sua morte come prematura, si ha ragione di pensare che nacque a [...] 1710 il B. venne eletto principe dell'Accademia bolognese dei Difettuosi, i quali, in occasione delle nozze tra Guido Ascanio e Caterina Orsi, pubblicarono una corona di Prose e rime pastorali (in Raccolta di varj componimenti d'alcuni moderni autori ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] e trasferito poi agli eredi.
A far ottenere al B. la privativa delle pubblicazioni camerali fu il cardinale Guido Ascanio Sforza; mentre per i buoni uffici del chierico della Camera apostolica Giovanni Gaddi era stato rilasciato al tipografo, in ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] Sarnelli, il Gravina, Giacinto de Cristofaro, Carlo Calà, Francesco Nicodemo, Basilio Giannelli, Tommaso Donzelli, Tommaso Cornelio, Ascanio Pignatelli, Camillo de Notariis, Carlo Celano. Ai margini si aggirava, amico dei figli del B., Giambattista ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] dal 1500 al 1560: notizie e documenti nuovi, in Arch. stor. per le provv. parmensi, VII (1897-98; ma 1900), pp. 1-97; Ascanio della Cornia e la sua condotta negli avvenimenti del 1555-1556, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, X ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] e l'originale depositato presso la Sommaria, l'autore faticava non poco ad ottenere.
Nel 1643, dedicato all'arcivescovo Ascanio Filomarino, usciva l'unico volume pubblicato dal C. nel corso della sua vita, l'Antistitum praeclarissimae Neppolitanae ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...