DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] che riteneva più opportuni, eliminando il dualismo tra provveditori alla Sanità e rettori. Con l'ausilio tecnico del medico Ascanio Olivieri e con la collaborazione del provveditore a Cividale Alvise Marcello, "et non pur con la sua prudenza et ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] della maggiore nobiltà cittadina.
A illustrare il proprio casato il C. avanzò istanza all'arcivescovo di Napoli Ascanio Filomarino perché fosse avviato il processo di beatificazione di Carlo Carafa d'Andria, fondatore della Congregazione dei pii ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] nuovo sacco di Roma costrinsero Paolo IV a porre termine al conflitto e l'11 settembre i cardinali Carlo Carafa, Guido Ascanio Sforza e Vitellozzo Vitelli si incontrarono a Cave col duca d'Alba per trattare la pace; alla legazione prese parte anche ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] , 179) per le modalità seguite nel trattare la questione beneventana, soprattutto con il cardinale Ascanio Sforza, vicecancelliere pontificio. In effetti Pandone riuscì a ottenere risultati soddisfacenti (Corrispondenza degli ambasciatori fiorentini ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] , detto Santaccio, fuoruscito pistoiese, che era in segrete trattative per consegnare la città ai Medicei dietro adeguato compenso. Ascanio Della Cornia, comandante al servizio di Cosimo de' Medici, dopo aver appreso le intenzioni del Santaccio, che ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] Senato] non era con tanta frequenza occupata", segno d'imperturbabile serenità politica, il B. fu eletto, assieme a Girolamo Ascanio Giustinian, Giorgio Pisani, Alvise Contarini e Zaccaria Vallaresso, il 12 maggio di quello stesso anno, nel corpo dei ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] e all'educazione del giovane, l'A. ricevette uno stipendio mensile di 40 scudi d'oro, versatigli dal banchiere di Anversa Ascanio Caffarelli.
La fitta corrispondenza, che l'A. intrattenne fino al 1565 con la duchessa Margherita e con il duca Ottavio ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] , ma prima che partisse i rapporti si guastarono ulteriormente. A giugno del 1477 si aprì una grave crisi politica: Ascanio e Ludovico Sforza, fratelli del defunto duca, accusati di avere cospirato contro la reggenza, insieme con Roberto Sanseverino ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] avuto nove figli: Gianfrancesco (morto nel 1501), Lelio, Alfonso (1500-1519), Federico, Camillo (1504-1547), Gerolamo, Ippolito, Ascanio e Flavia.
Amante degli studi, il C. raccolse libri e manoscritti, alcuni dei quali sono alla Biblioteca nazionale ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] barocca, dove è custodito il lenzuolo che si ritiene abbia avvolto Gesù deposto dalla croce.
Piazza Castello, progettata da Ascanio Vitozzi nel 1584 su incarico di Carlo Emanuele, è il cuore della città. È circondata da uniformi palazzi a portici ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...