HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] nel battesimo, non assumendo però il cognome Herrera, bensì quello di Colonna, in onore del loro protettore, il principe Ascanio Colonna.
Non avevano invece accettato di convertirsi sua moglie Sara, e una delle figlie, Perna, che troviamo ancora come ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] 1838 conobbe a Parigi anche il Guizot, con cui mantenne una lunga corrispondenza.
Alla morte del ministro degli Esteri lucchese Ascanio Mansi (1840) il B. sembrò destinato a succedergli, essendo egli gradito a molti Lucchesi e caro al duca; invece il ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] del locale priorato.
Infatti il documento allegato dagli studiosi per suffragare l'ipotesi (è una lettera del cardinale camerlengo Guido Ascanio Sforza scritta da Roma in data 12 dic. 1544) prova solo che il C. aveva ricevuto dalla S. Sede il ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] le prime informazioni del 1505, il 28 maggio L. avvisò da Roma della morte, avvenuta il giorno prima, del cardinale Ascanio Sforza, potente familiare dell'Estense; nel complesso, trapela nell'epistolario il difficile compito dell'oratore a Roma in un ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] la Rosa d'oro concessagli dal papa, portò allo zio l'ordine di recarsi a Bologna quale precettore del diciottenne cardinal legato Guido Ascanio Sforza, nipote di Paolo III. L'A. accettò, ma, adducendo anche motivi di salute, non nascose il suo scarso ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] il 6 agosto, fu chiaro che a prevalere sarebbero stati i nemici capitali del Della Rovere, i cardinali Rodrigo Borgia e Ascanio M. Sforza; il Medici si accodò a questi ultimi, ma il tardivo ripiego non valse a guadagnargli il favore del Borgia ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] presentò le credenziali al governo veneto ed espose gli scopi della sua missione: sollecitare la liberazione del cardinale Ascanio Sforza, travolto dalla sconfitta del fratello Ludovico il Moro e prigioniero dei Veneziani; assicurare a Venezia, in ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] anche in una polemica letteraria suscitata dalla pubblicazione della Dissertatio theologico-dogmatico-scholastico-critica (1788) di Ascanio Orsi, reggente dello Studio di S. Giovanni a Carbonara su designazione dello stesso Pignone del Carretto ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] . Un semplice intermezzo è la sua presenza tra il marzo ed il maggio 1541, quale commissario pontificio, nella guerra contro Ascanio Colonna, rapida vicenda guerresca narrata dallo stesso A. in un folto gruppo di lettere (in Barb. Lat. 5749, ff. 1r ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] dei soldati spagnoli. Non poté invece impedire che il papa approvasse la decisione dell'arcivescovo di Napoli Ascanio Filomarino di togliere ai barnabiti l'ufficio della penitenzieria diocesana per restituirlo ai canonici della cattedrale, ponendo ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...