CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] . Non esiste alcun indizio che il Franchini stesso abbia avuto simpatie per la Riforma, sebbene fosse in rapporti con Ascanio Marso, di sicure tendenze eterodosse, il quale nel 1558 indusse il tipografo protestante Pietro Perna a ristampare a Basilea ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] trovò "sua Maestà benissimo disposita de observarsi quanto li è stato promesso" (Pasolini, p. 225), e del cardinale Ascanio, per il quale, insieme con l'oratore milanese a Roma Stefano Tavema, cercò di ottenere la liberazione. Quando cominciarono ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] potenze della penisola si rifiutavano di concorrere; B., invece, andò a Mantova con tutti i suoi figliuoli, anche con l'ultimo, Ascanio, nato nel '55, e rese omaggio al papa, a cui sembrò, come egli stesso dice nei suoi Commentarii, donna "di forte ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Masaniello, il viceré affidò il tentativo di raggiungere un accordo con gli insorti all'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino, che condusse con il G., come rappresentante del movimento popolare, la difficile trattativa per i Capitoli d ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] Ferdinando arciduca d'Austria disegnando, tra l'altro, le scenografie per Il Ruggiero o veroL'eroica gratitudine e per Ascanio in Alba.
Sempre nel 1771 Fabrizio diede mano alla progettazione per la riforma della cappella del Rosario nella basilica ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] testimonia un dialogo continuo con numerosi rimatori, fra cui i veneziani Pietro e Girolamo Gradenigo e i napoletani Ascanio Pignatelli e Berardino Rota.
Il Mss. it., cl. IX, 160 (= 3894) della Marciana, successivo all'edizione delle Rime ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] . In ottobre, a Milano, fu ascoltata da W.A. Mozart, giunto nella città per mettere in scena la serenata teatrale Ascanio in Alba; il giudizio del musicista, a differenza della generale opinione, non fu molto lusinghiero. Dal 1772 al 1774 la cantante ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] probabilmente sfumò in fretta, perché pochi anni dopo il figlio Giacomo chiese e ottenne dal cardinale legato Guido Ascanio Sforza un impiego come soprastante alle guardie di palazzo. Forse per lo stesso motivo, la sua collezione di antichità ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] di G. Giannini, 11 nov. 1960, parte di Alvise di Sangallo; Pastica e figlio di D. Falconi, 4 genn. 1963, parte di Ascanio Pastica). Nella stagione 1958-59 fu scritturato al teatro Duse di Genova, ove ebbe "la fortuna", in un contesto di spettacoli ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] degli ultimi tempi, Venetia 1652, passim;A.Giraffi, Ragguaglio del tumulto di Napoli, Brusselle 1844, passim; Lettera del cardinale Ascanio Filomarino ad Innocenzo X, in Arch. stor. ital.,IX(1846),p.385;F. Zazzera, Giornali del governo... d'Ossuna ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...