CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] di Innocenzo X. E quando l'amico ne divenne il successore, ebbe il riconoscimento che desiderava.
Succeduto ad Ascanio Filomarino nella guida della Chiesa napoletana, il C. fu coinvolto nei problemi della città e assunse posizioni non sempre ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] del poeta napoletano contemporaneamente cura l'edizione, avvenuta a Napoli per Giovanni Tomaso Todino, delle Rime del Sig. Ascanio, Pignatello. Al 1594 risalgono, invece, Due orationi della presente guerra contra' turchi dell'anno 1594, e la prima ...
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DURELLI, Gaetano
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 25 apr. 1789; fu fratello di Francesco. Studiò presso l'accademia di belle arti di Brera, seguendo con interesse [...] italiane di P. Litta (16 voll. pubblicati a Milano tra il 1819 e il 1911) è sua la tavola: Monumento del card. Ascanio Sforza nella chiesa di S. Maria del Popolo in Roma, su disegno di G. Moraglia (cfr. Arrigoni-Bertarelli, 1939).
Si ricordano ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] , da quella di scrivere un melodramma in occasione delle nozze dell'arciduca Ferdinando con Maria Beatrice d'Este (e fu l'Ascanio in Alba, musicato da Mozart), all'incarico di scrivere gli statuti per l'Accademia di belle arti e per quella di ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] , 1991, pp. 165-167).
Il nuovo decennio si aprì con altre importanti commissioni pubbliche.
Il colto e potente cardinale Ascanio Filomarino - proprietario di un'importante collezione di opere del Seicento romano raccolte a Roma e portate a Napoli nel ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] , si fermarono a Firenze, dove furono ricevuti solennemente da Lorenzo de' Medici, e poi a Milano, dove furono accolti dal cardinale Ascanio Sforza e dal duca Gian Galeazzo, a causa di una malattia di Ludovico il Moro. Il nunzio pontificio a Milano ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] , il cardinale Reginald Pole, il belga Iean van Gorp (Ioannes Goropius Becanus) e, tra gli italiani, oltre a Guido Ascanio Sforza e Alessandro Farnese, già ricordati, il fratello di quest'ultimo, Ottavio, Cosimo Gheri, vescovo di Fano, Camillo e ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] dieci.
Il 23 apr. 1500 i Dieci nominarono il D. - con Alessandro Capella e Paolo Franceschini - custode del cardinale Ascanio Sforza caduto in mano veneziana, dopo la cattura del Moro, poco tempo prima. Quindici giorni durò il forzato soggiorno del ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] successivo, Francesco II cercò appoggio presso il cognato, Ludovico il Moro, al fine di intercedere presso il cardinale Ascanio Sforza, fratello del Moro, a favore del Gonzaga. La promozione sembrava ormai imminente dopo l'elezione, avvenuta nell ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] , tra i quali i Malatesta di Pesaro, gli Sforza di Milano, i duchi di Urbino; ebbe inoltre particolare amicizia col cardinale Ascanio Maria Sforza e con i più illustri letterati del suo tempo, ma le sue simpatie furono soprattutto per l'Ordine dei ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...