ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] aveva eletto come suo successore Ireneo che era già vescovo di un'altra sede. La traslazione era stata approvata da Ascanio e solo per lo scrupolo del duca di Tarragona si chiedeva l'approvazione papale. Questo episodio rifletteva in realtà un ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] di S. Maria di Mater Domini presso Salerno. L'ingresso in Curia fu facilitato dalla parentela con i cardinali Marcantonio e Ascanio Colonna, che gli consentì di ricevere, nel 1597, l'ufficio di protonotaro apostolico; nel 1600 fu accolto tra i ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dell'anno commentò tre volte la settimana la lettera di s. Paolo ai Romani e diede lezioni di filosofia ai figli di Ascanio Colonna: Marcantonio, poi arcivescovo di Taranto, e Stefano. A Roma pose le basi per la sua carriera successiva, entrando in ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] . Giovanni in Laterano affinché, come Alessandro e Guido Ascanio Sforza, arcipreti rispettivamente di S. Pietro e di Firenze, Med. d. princip. 5096, f. 289r). Se il cardinale Ascanio Sforza di Santa Fiora si adoperava a Roma per evitare che la Camera ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] lui: "El reverendissimo Santa Croxe è catholico, savio, e à a cuor l'impresa contra infidelli; tamen è amico dil signor Lodovico e di Ascanio; e il papa ha ditto: A' preso la conza quando fo legato a Milan; in reliquis è nimicho nostro, e il papa li ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] in contatto con i maggiori letterati locali: Ferrante Carafa, Angelo Di Costanzo, Giulio Cortese, Berardino Rota, Paolo Regio, Ascanio Pignatelli. In questi anni i soggiorni a Napoli diventarono sempre più frequenti, soprattutto per fare visita ai ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] stato laicale.
Poco dopo il G. si trasferì a Roma, dove divenne referendario di Segnatura e luogotenente del camerlengo Guido Ascanio Sforza di Santafiora.
All'inizio la carriera curiale del G. era all'ombra del fratello maggiore Carlo, che in questa ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] domestica dei possedimenti papali e quella pubblica. Nel corso della cosiddetta guerra di Paliano, che Paolo III intraprese contro Ascanio Colonna nel marzo 1541, fu inviato a prendere possesso di Rocca di Papa, rapidamente espugnata all'inizio di ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] il risentimento contro Alessando VI, che arrrivava persino alle minacce di concilio e di scisma. E altrettanto significativo è che Ascanio Sforza pretendesse, nel marzo dell'anno successivo, di trattenere presso di sè a Nepi, come ostaggio, il B., al ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] F. e Ludovico il Moro, relativa ad una raccomandazione compiuta dal duca, per scopi non precisati, presso il cardinale Ascanio Sforza in favore del F. che a quell'epoca, da poco tempo eletto vicario generale della Congregazione, era assai interessato ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...