CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] . Non esiste alcun indizio che il Franchini stesso abbia avuto simpatie per la Riforma, sebbene fosse in rapporti con Ascanio Marso, di sicure tendenze eterodosse, il quale nel 1558 indusse il tipografo protestante Pietro Perna a ristampare a Basilea ...
Leggi Tutto
DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] Vincenzo Pinelli (Ambros. D. 423 inf.). Nel 1592 Pietro venne nominato anche scrittore latino, su ordine del probibliotecario cardinale Ascanio Colonna (2 sett. 1592). Pietro morì il 6 febbr. 1593.
Fonti e Bibl.: L. G. Gyraldi Ferrariensis Operum, II ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] compiuti dal C. per rimediare a questo stato di cose. Per qualche tempo il C. fu coadiuvato dal parente cardinale Ascanio Colonna, che assunse il titolo e il ruolo di vicebibliotecario. Alla sua morte legò alla biblioteca otto codici greci.
Morto ...
Leggi Tutto
PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] della R. Deputazione di storia patria per le province dell’Emilia, n.s., I (1877), pp. 233-244; N. Carboneri, Ascanio Vitozzi. Un architettotra manierismo e barocco, Roma 1966, pp. 66-69; M. Heimbürger Ravalli, Architettura scultura e arti minori nel ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] et perfido", era altrettanto vero che "lui in verità he bono et iusto homo", e lo suggeriva come maestro per Ascanio Sforza (Fossati, p. 241).
L'intervento di Gerardo de Colli non era del tutto disinteressato: lo confessava egli stesso dichiarando ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] si rifiutò e anzi, poiché nelle lettere dell'agente spagnolo risultavano gravemente compromessi nella congiura Camillo Colonna ed Ascanio Della Cornia, riuscì a mettere tempestivamente sull'avviso i due, che poterono così riparare fuori dei confini ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] scrisse una Pestis descriptio, causae, signa omnigena et praeservatio, stampata nell'agosto 1554 a Basilea e dedicata ad Ascanio Marso ambasciatore imperiale presso gli Svizzeri (del quale elogia le virtù e l'amore "ergo omnem doctrinam pietatemque ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] G. aveva ottenuto la fortemente voluta nomina a commissario del concilio, nonostante l'opposizione del camerlengo di Santafiora Guido Ascanio Sforza, che preferiva Giovanni Michele Saraceno o C. Mussi, depone a favore di una fiducia completa nei suoi ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] carte da V.M. Borghini.
L'ultimo incarico del L. fu di commissario generale del corpo ausiliare pontificio, capitanato dal conte Ascanio Sforza di Santa Fiora, che il papa Pio V nel marzo 1569 decise di inviare Oltralpe per dar man forte all'armata ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] pace". Il patriottismo municipale di B. si rivela in tutta evidenza nel monito che egli rivolge a Giulio III, il cui nipote Ascanio della Comia aveva corso l'anno precedente il contado di Siena: "io vi avviso Santo Padre, anzi Pastore, che voi non ...
Leggi Tutto
acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...