BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] italiani per poter difendere il ducato, a sollecitarne i buoni uffici presso il pontefice. Il 7 marzo 1495 il B. recava ad Ascanio Sforza un messaggio personale ed accorato del fratello: e, dopo un colloquio con lui a Nepi, se ne ripartiva per Roma ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] in Cassamarca. Opere restaurate nella Marca trevigiana 1987-1995, Treviso 1995, pp. 20 s.; B.W. Meijer, Per P. M. disegnatore e per Ascanio Spineda, in Arte veneta, XLIX (1996), pp. 30-35; A. Piai, Le lunette di S. Giacomo di Rialto e altre opere di ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] adversa fortuna da extrema povertà oppresso", volendo negli ultimi anni della sua vita provvedere alla fortuna del figlio Ascanio "nè veggendo modo di tale effetto conseguire, senza ripudiare le innate sue virtù et integerrimi costumi", ottiene dall ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] von 1549 bis 1555, a cura di K. Deschwanden, IV, 1, Luzern 1886, pp. 1295-1297, 1350 s. La corrispondenza di Ascanio Marso con il duca d'Alba si conserva nell'Arch. di Stato di Milano, Documenti diplomatici, cartelle 199, 201-204; Potenze estere ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] cure del figlio, che ella condusse con sé alla corte di Napoli nel 1504. A seguito della morte improvvisa del cardinale Ascanio Sforza, abile promotore in Curia di una restaurazione sforzesca a Milano, I. decise di fare ritorno a Bari.
Qui avviò la ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] sul patrimonio artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell'epoca di Monteverdi (1585-1645), Lucca 1999, ad ind.; R. Ziosi, I libretti di Ascanio Pio di Savoia, in Musica in torneo nell'Italia del Seicento, a cura di P. Fabbri, Lucca 1999, pp. 135-165 ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] e delle opere di F. C., in Studi di letteratura,storia ed arti, Napoli 1876, pp. 54-151; G. De Blasiis, Ascanio Filomarino e le sue contese giurisdizionali, in Archivio storico per le province napoletane, VI (1880), pp. 388-392; R. Colapietra, La ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] Masaniello e alcuni di sua famiglia effigiati nei quadri, nelle figure e nelle stampe del tempo, Napoli 1897; G. De Blasiis, Ascanio Filomarino e le sue contese giurisdizionali, in Arch. stor. per le prov. napol., V (1880), pp. 374-393, 716-736; VI ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] repertori, tra le stampe del C. datate o databili ricordiamo: La gran navata di di S. Pietro (1559, da Ascanio Palumbo); Strage degli innocenti (1561, da Baccio Bandinelli; il rame è conservato nella Calcografia nazionale di Roma, n. 27); Patientia ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] ., 314, e La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1953, pp. 14, 142, 217. Fondamentale sulla sua morte resta L'uccisione di Ascanio e C. Filomarino (dalle Memorie del Duca della Torre Nicola Filomarino), a cura di G. Ceci, in Arch. stor. per le prov ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...