GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] scrisse una Pestis descriptio, causae, signa omnigena et praeservatio, stampata nell'agosto 1554 a Basilea e dedicata ad Ascanio Marso ambasciatore imperiale presso gli Svizzeri (del quale elogia le virtù e l'amore "ergo omnem doctrinam pietatemque ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] molte commissioni, tra cui: un quadro da soffitto per il duca Sforza Cesarini raffigurante Venere che sostituisce Amore ad Ascanio (modello a Roma, Fond. Caetani), la Sacra Famiglia con tre arcangeli (Roma, coll. privata) e una copia dell'Aurora ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] …, I, pp. 289-333; III, pp. 191-244); il 5 nov. 1505, infine, pronunziò l'orazione funebre per il cardinale Ascanio Sforza, tediosamente protrattasi per oltre due ore.
L'astro dell'I. toccò dunque il suo culmine sotto il pontificato giuliano, se nel ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] s. n. 14 (con miniature anche di Monte del Fora); Milano, Bibl. Trivulziana: cod. 818 (corviniano), cod. 2146 (per il cardinale Ascanio Maria Sforza), cod. 443 (di scuola), cod. 468 e 469 (della cerchia); Milano, Bibl. Braidense: ms. AN XV 26 (attr ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] Arrivabene, Curzio Gonzaga (Il Fido amante, 1582), Federico Pendasio (De natura corporum coelestium, 1555), Giulio e Camillo Capilupi, Ascanio Pipino de’ Mori da Ceno, Ercole Gonzaga. Rilevanti sono il Dioscoride di Pietro Andrea Mattioli (1549), le ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] una larga rete di influenti figure, come Trissino, Claudio Tolomei, Annibal Caro, Piero Vettori. Scrivendo dopo la morte di Ridolfi, Ascanio Condivi parlò di lui come di un «porto di tutti i virtuosi» (Vita di Michelangelo, 1553, c. 44v). Ridolfi ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] G. aveva ottenuto la fortemente voluta nomina a commissario del concilio, nonostante l'opposizione del camerlengo di Santafiora Guido Ascanio Sforza, che preferiva Giovanni Michele Saraceno o C. Mussi, depone a favore di una fiducia completa nei suoi ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] F. Veracini e il poeta di teatro A.M. Lucchini. In collaborazione con quest'ultimo il L. realizzò Giove in Argo e Ascanio, ovvero Gli odi delusi dal sangue, mentre si avvalse del librettista S.B. Pallavicino per Teofane, andato in scena con grande ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] e l'originale depositato presso la Sommaria, l'autore faticava non poco ad ottenere.
Nel 1643, dedicato all'arcivescovo Ascanio Filomarino, usciva l'unico volume pubblicato dal C. nel corso della sua vita, l'Antistitum praeclarissimae Neppolitanae ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] e lo ferirono in diversi punti del corpo. Il Moro accolse la notizia con profondo sconforto, inviò presso di lui il cardinale Ascanio Sforza e lo fece trasportare al castello, ma le ferite erano profonde e il giorno dopo, il 31 ag. 1499, il L ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...