Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] Marco Baliani, Marco Paolini, Laura Curino e l’esperienza del Teatro Settimo, Giacomo Verde, il Teatro delle Albe, Moni Ovadia, Ascanio Celestini, le figure principali che, alla fine degli anni Ottanta, si sono posizionate tra il teatro di parola del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] e, soprattutto, l’immensa cupola della chiesa del Pellegrinaggio di Vicoforte presso Mondovì, progettata nel 1596 da Ascanio Vittozzi.
Va ricordato anche il valore che la cupola assume nel magistero palladiano. Andrea Palladio aveva disegnato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] , l’eroe semidivino riesce a fuggire dalla città in fiamme insieme ai suoi compagni, seguito dal padre e dal figlioletto Ascanio. Enea giunge nel Lazio dopo un lungo periplo che lo porta ad affrontare estenuanti prove e lo costringe anche a fuggire ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Romani attraverso gli Orsini, fornendo a Virginio i fondi per consistenti acquisti di terre. Cesare Borgia e il cardinale Ascanio Sforza., fratello di Ludovico il Moro, si impegnavano a fondo per allargare la spaccatura, il primo mosso da ambizione ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] subito conto di questo scadimento, basta confrontare un'annatura notissima dell'armeria di Torino, quella attribuita al cardinale Ascanio Maria Sforza (Serie B, 1), che è degli ultimi anni del Quattrocento, con l'armatura davvero anacronistica che ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , dove, nelle apposite nicchie, troneggiavano le statue degli eroi di R., dei grandi condottieri e legislatori, a cominciare da Enea, Ascanio, i re di Alba, Romolo e gli altri re, i principali consoli e generali, Publicola, Camillo, gli Scipioni, i ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , Gian Francesco Loredano, Nicolò Crasso, Giulio Strozzi, Marcantonio Tirabosco, Antonio Mainenti, Francesco Maddalena, Giuseppe Battista, Ascanio Spineda, Clemente Molli (e ci si faccia particolare attenzione): più una lettera di Guido Reni ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] al 10 per cento annuo. Altre compagnie commerciali vennero formate, sia con piccoli soci locali che con importanti partners, quali Ascanio Samminiati e Gioacchino Guasconi (159). Al tramonto della sua vita, e dopo aver conseguito la nobiltà con l ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...