GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] . In ottobre, a Milano, fu ascoltata da W.A. Mozart, giunto nella città per mettere in scena la serenata teatrale Ascanio in Alba; il giudizio del musicista, a differenza della generale opinione, non fu molto lusinghiero. Dal 1772 al 1774 la cantante ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] probabilmente sfumò in fretta, perché pochi anni dopo il figlio Giacomo chiese e ottenne dal cardinale legato Guido Ascanio Sforza un impiego come soprastante alle guardie di palazzo. Forse per lo stesso motivo, la sua collezione di antichità ...
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RIGHINI, Pietro
Fabio Stocchi
RIGHINI, Pietro. – Nacque a Parma il 2 agosto 1683 da Girolamo e da Domenica Peccanti. Si avviò all’arte sotto la guida del padre e di Ferdinando Galli Bibiena – pittore [...] del palazzo Ducale» (ASPr, Ms. Bibl. 37: G. Borra, Diario, V (1729-32), p. 129). Inoltre fornì le scene per La venuta di Ascanio in Italia di Carlo Innocenzo Frugoni al Farnese e per il carosello a cavallo che ne seguì (ASPr, Comune, b. 1424, p. 103 ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] di G. Giannini, 11 nov. 1960, parte di Alvise di Sangallo; Pastica e figlio di D. Falconi, 4 genn. 1963, parte di Ascanio Pastica). Nella stagione 1958-59 fu scritturato al teatro Duse di Genova, ove ebbe "la fortuna", in un contesto di spettacoli ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] degli ultimi tempi, Venetia 1652, passim;A.Giraffi, Ragguaglio del tumulto di Napoli, Brusselle 1844, passim; Lettera del cardinale Ascanio Filomarino ad Innocenzo X, in Arch. stor. ital.,IX(1846),p.385;F. Zazzera, Giornali del governo... d'Ossuna ...
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SOMMEILLER, Germain
Pietro Corsi
– Nacque a Saint-Jeoire-en-Faucigny (Savoia), il 15 febbraio 1815, da Pierre, coltivatore e proprietario di un piccolo albergo, ed Émilie Nanterne, figlia di Jean-Joseph, [...] , inventata nel 1867 da Alfred Nobel (che mise a frutto la scoperta della nitroglicerina, dovuta a un chimico piemontese, Ascanio Sobrero), permise risultati migliori e salvò il progetto. I costi furono ingenti, 75 milioni in totale, di cui circa ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] Vincenzo Pinelli (Ambros. D. 423 inf.). Nel 1592 Pietro venne nominato anche scrittore latino, su ordine del probibliotecario cardinale Ascanio Colonna (2 sett. 1592). Pietro morì il 6 febbr. 1593.
Fonti e Bibl.: L. G. Gyraldi Ferrariensis Operum, II ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] compiuti dal C. per rimediare a questo stato di cose. Per qualche tempo il C. fu coadiuvato dal parente cardinale Ascanio Colonna, che assunse il titolo e il ruolo di vicebibliotecario. Alla sua morte legò alla biblioteca otto codici greci.
Morto ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] la sua attività diplomatica per conto di Cosimo I.
Il G. morì il 26 giugno del 1562 - almeno a detta di Ascanio Caracciolo, in una lettera da Barcellona del 27 giugno alla corte toscana (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, Carteggio ...
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SARTI, Antonio
Raffaella Catini
‒ Nacque a Budrio (Bologna) il 18 ottobre 1797 da Agostino e da Geltrude Alberoni, primo di sette figli.
Appresi i rudimenti del disegno dallo scenografo Francesco Cocchi [...] 1841 (in partic. Di un’architettura del sig. prof. A.S., ossia la casa del sig. Camillo Polverosi, posta nel vicolo d’Ascanio, pp. 29 s.; Si ciancia di quattro fabbriche che son su per la via del Corso, pp. 66 s.; Quattro sgraffi dell’architetto ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...