SARDI, Cesare Giuseppe
Renzo Sabbatini
– Figlio di Bartolomeo e di Maria Benedetta di Giacomo Cittadella, nacque a Lucca, cadetto del gemello Giovanni, il 19 aprile 1777 e fu battezzato in S. Giovanni.
Dei [...] - S. Nelli, Lucca 2000, pp. 153-176 (in partic. p. 167); G. Tori, La diplomazia lucchese al Congresso di Vienna: il ruolo di Ascanio Mansi, in Fine di uno Stato: il Ducato di Lucca (1817-1847), I, Lo Stato e la società, Lucca 2000, pp. 201-244 (in ...
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Cipri, Daniele
Ciprì, Daniele. – Regista e direttore della fotografia (n. Palermo 1962). In coppia con Franco Maresco (v.) ha dato vita all’esperimento televisivo di Cinico TV e a un’intensa produzione [...] (2009) di Marco Bellocchio, dove costruisce una visualità percorsa da forti luci e ombre, e di La pecora nera (2010) di Ascanio Celestini. Nel 2011 realizza da solo la regia di È stato il figlio, dal romanzo di Roberto Alajmo, interpretato da Toni ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] Pier Luigi di Parma e Piacenza, oltre le nomine a cardinali dei giovanissimi nipoti, Alessandro e Ranuccio Farnese, e Guido Ascanio Sforza. Per molto tempo l'essere stato il papa forse più gravemente incline al nepotismo mise in ombra le sue qualità ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] , lo indusse a unirsi a quei due nella fondazione dell'ordine, entrando nel quale mutò il nome di battesimo (Ascanio). Alla morte dell'Adorno (1591), F. fu eletto superiore generale; promosse la venerazione dell'Eucarestia e l'adorazione perpetua ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] , il capo della fazione aragonese, Giuliano della Rovere, e di ottenere così un'elezione concorde; scopertisi gl'intrighi di Ascanio Sforza per Rodrigo Borgia, repugnò da prima all'elezione di questo, cedette poi, non senza simonia. Ma di Alessandro ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] allora sugli Aborigeni, ne avrebbe tolto in moglie la figlia Lavinia e fondato in suo onore la città di Lavinio; Ascanio suo figlio avrebbe poi fondato sul Monte Albano Alba Longa sulla quale avrebbero regnato parecchi re della dinastia di Enea, i ...
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SANT'AMBROGIO, Monastero di
Cesare Manaresi
La più antica menzione di esso è in una carta scritta tra l'aprile e l'agosto del 784, dalla quale risulta che era stato fondato poco prima da Pietro arcivescovo [...] 1401 il monastero fu dato in commenda al cardinale Cosimo Migliorati che divenne poi Innocenzo VII. Ultimo commendatario fu il cardinale Ascanio Maria sforza che alla fine del sec. XV vi chiamò i cisterciensi. Da allora esso divenne il centro della ...
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Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] mondo. Qui infatti Enea sposerà la figlia del re dei Latini, Lavinia, e fonderà la città di Lavinio. Dopo la sua morte, Ascanio fonderà un’altra città, Alba Longa, e dopo trecento anni dall’ultimo dei re di Alba Longa nascerà Romolo, il fondatore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] di entrare in casa, intendi tu? chiamalo che si faccia alla fenestra, e gli dirrai come ti ho detto: intendi tu?
ASCANIO: Signor sì; io vo.
Scena II - BONIFACIO, solo.
BONIFACIO: L’arte supplisce al difetto della natura, Bonifacio. Or, poi ch’a ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] di Lavinia (1605), nel gennaio 1607 Alessandro aveva sposato Francesca Sforza di Santa Fiora (n. 1573), vedova del marchese Ascanio della Penna della Cornia e già madre di 9 figli. Alla morte di Francesca, nel 1621, Alessandro sposò Pantasilea di ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...